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Il Fuori Salone di quest’anno ha mostrato un interessante trend: sta cambiando il time to market delle cucine. Molti produttori infatti hanno presentato modelli nuovi, non visti alla scorsa edizione di Eurocucina e pronti per essere lanciati nei prossimi mesi. Qualcosa sta mutando nelle strategie, dunque: se fino a due anni fa al Salone si presentavano tanti prototipi, la cui commercializzazione iniziava a partire dall’anno successivo, approfittando magari del Fuori Salone per il lancio ufficiale, ora invece alcune aziende hanno accorciato i tempi. Le ragioni? Innanzitutto si sta innestando un meccanismo virtuoso, dopo la fase di attonito sconcerto di fronte alla crisi: il lavoro intrapreso sulla revisione dei costi e delle procedure industriali e, in genere, aziendali, ha permesso di far emergere nuove idee e possibilità che le imprese non vogliono più tenersi nel cassetto fino al giorno di Eurocucina. D’altro canto, il clima di incertezza che tutt’ora permane nei vari mercati ha reso il consumatore instabile nelle sue decisioni di acquisto. Le tendenze nascono e si esauriscono più velocemente e vanno dunque cavalcate senza indugi. Oltre a ciò, per convincere i clienti finali a destinare le proprie risorse al rinnovo dell’arredo, pur necessario ma spesso procrastinato o messo in secondo piano rispetto ai bisogni instillati dai messaggi pubblicitari – come Tv al plasma o viaggi –, occorre che i punti vendita rinnovino le vetrine sempre più spesso, in modo da suscitare curiosità con proposte che invoglino a entrare nel negozio e a vagliare l’ipotesi di spendere nei mobili. Anche su quest’ultimo fronte il Fuori Salone ha mostrato ancora una volta che i produttori di cucine sono preparati. Le gamme si ampliano per aprirsi a fasce di mercato più accessibili dal punto di vista del prezzo. La volontà di avvicinamento ai bisogni dei clienti finali è testimoniata anche dalle nuove tendenze del design: l’imperio dello stile minimal sta lentamente lasciando spazio a forme e materiali più rassicuranti, capaci di evocare un passato cui sempre di più i consumatori tendono ad aggrapparsi. A tutti gli aspetti finora descritti si aggiunge il fattore “green”, cui questo numero di Progetto Cucina è dedicato. Esso infatti rappresenta un ulteriore e importante argomento di vendita da non trascurare per cogliere ogni opportunità di avvicinare il cliente al mondo del mobile con consapevolezza e convinzione.
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