Rinnovarsi
Dopo anni di calma, mai come negli ultimi tempi, abbiamo assistito a così numerosi giri di poltrone all’interno delle aziende. Non parliamo solo di commerciali e di marketing – che tra tutte le cariche sono quelle che più si prestano a cambiamenti – ma di vertici delle società. Quello che abbiamo notato è che, a parte qualche volto conosciuto, molti provengono dall’extra settore, il che significa che non hanno alcuna familiarità con il nostro mercato e che si portano dietro un bagaglio di esperienze e un backgroud multidisciplinare che potrà solo far bene alle imprese. Ce n’era bisogno?… più di un negoziante si è chiesto…
A parte qualche sostituzione “choc”, che nessuno si sarebbe aspettato (neanche noi!), a nostro parere i cambiamenti, se fatti con criterio, se ragionati, possono portare a risultati positivi. Del resto, un mercato come il nostro, dopo anni di prolungato stallo, secondo noi ha bisogno di essere affrontato, guardato, approcciato, vissuto e maneggiato anche con nuovi occhi. E, a voler guardare, questi manager hanno portato infatti un vento di cambiamento non indifferente, perché – chi più chi meno tra loro – hanno lanciato fin da subito nuovi stimoli ai collaboratori e ai partner commerciali sotto forma di idee, proposte, strategie.
E, in alcuni casi, anche nuovi approcci al business, forti della loro esperienza maturata in altri campi. Certo, il retail – soprattutto in passato – non è sempre stato così rapido ad assimilare i cambiamenti, ma dobbiamo riconoscere che, mai come in questi ultimi tempi, è stato propositivo e reattivo. E questo è un segnale più che positivo perché lascia intendere che c’è voglia di nuove alleanze e voglia di rinnovarsi. E perché no, anche voglia di osare.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it