Lavoriamo sull’esperienza
Se da una parte non è facile tratteggiare in modo univoco l’andamento del mercato nell’anno appena concluso e nei primi mesi del 2018, con marcate differenze temporali e territoriali, innegabile è la vivacità che caratterizza la Distribuzione specializzata e l’Industria della Prima Infanzia. Così come emerge dal nostro Osservatorio Normal Trade, che pubblichiamo su questo numero, tanti sono i progetti che i retailer hanno per l’anno in corso, tra cui quello di raggiungere il traguardo dell’omnicanalità, creando esperienze di acquisto online e offline integrate e sempre più all’altezza delle esigenze del cliente. Come sottolinea l’esperto Diego Canali «oggi il punto vendita è un luogo di massima esplorazione. Il consumatore deve provare, vedere e sentire, con la logica di essere partecipe in prima persona». Proprio per questo oggi è necessario agire su più fronti «migliorare il negozio, le relazioni e soprattutto la selling attitude». Ma il Normal Trade non è l’unico attore in gioco. Perché il cambiamento sia finalmente reale è fondamentale l’apporto dell’Industria. «In questi momenti – è l’opinione del management di Cam Il Mondo del Bambino nell’intervista di copertina di questo numero – è indispensabile avere la lucidità e il coraggio di fare valutazioni precise sulla propria organizzazione, in modo da poter mettere in campo azione di ristrutturazione e ammodernamento. Basta pensare a come siano cambiati il gusto e le abitudini d’acquisto dei consumatori per rendersi conto di quanto sia necessario lavorare per rendere unica l’esperienza d’acquisto del nostro target».
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