COLLABORARE PER CRESCERE INSIEME
I dati, rilasciati da Npd, inerenti la chiusura del mercato del Giocattolo 2012 parlano chiaro: il Toys ha chiuso, per il secondo anno consecutivo, con il segno meno, esattamente con un -2,2%. Un dato negativo, ma che, se confrontato anche con gli altri mercati europei (Spagna – 10,6%, Portogallo -7%, Francia -4%, Uk a -1% contro il solo dato positivo della Germania a +3,8%), deve far riprendere fi ato al settore. Ma questo non è il solo dato che deve incoraggiare il Toys e, in particolare, il Normal Trade. Un altro elemento positivo da sottolineare, infatti, per quanto riguarda il canale tradizionale, è che il 2012 si è dimostrato il secondo anno consecutivo in cui si è registrata una sofferenza maggiore da parte della Grande Distribuzione rispetto allo specializzato, che ha coinciso e coinciderà con una sempre maggiore attenzione da parte dell’industria per le politiche dedicate ai punti vendita al dettaglio. L’industria, infatti, con alcuni player che hanno chiuso il 2012 addirittura con una crescita a doppia cifra, nonostante non neghi la presenza di imprescindibili problemi di pagamenti e mancanza di liquidità da affrontare nel corso dell’anno, è già ripartita con entusiasmo da Norimberga, proponendo prodotti innovativi, nuove strategie e presentando una voglia sempre maggiore di integrazione del confronto delle conoscenze e di una crescita della collaborazione con il Normal Trade. Il tutto con l’obiettivo di sviluppare nuovi progetti al passo con i tempi (in alcuni Paesi, ad esempio, sono già disponibili vetrine e layout interattivi nei punti vendita) e di interagire in un modo effi cace e adeguato con consumatori sempre più esigenti e attenti alle nuove tendenze e alla qualità dell’offerta sugli scaffali. Ma soprattutto con l’obiettivo di tornare a far crescere il mercato.
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