La necessità di ampliare il mercato
I passi avanti sono stati fatti anche in Italia. Non è possibile ammettere il contrario. Come non ci sono dubbi che il Licensing, partito pochi anni fa nel nostro Paese da uno stadio praticamente embrionale, ad oggi si sia decisamente strutturato con un discreto numero di licensor, agenzie e licensee anche in Italia, di realtà che operano nel mondo delle style guide e del Licensing Design, di momenti di formazione e crescita professionale, i Licensing Seminars, e di una fiera dal concept al centro per cento Made in Italy. È giusto, quindi, riconoscere ad oggi l’impegno di tutti gli operatori che con il proprio lavoro si stanno occupando di far evolvere il mercato del Licensing, ma dall’altra parte è indispensabile che i licensor, le agenzie e le società di consulenza in particolare non si accontentino e si assumano la responsabilità di un ulteriore salto qualitativo. Il mercato del Licensing in Italia, infatti, ad oggi è ancora molto ristretto rispetto ai Paesi in cui esso è più maturo ed evoluto ed è caratterizzato da ancora una presenza esigua di operatori al suo interno: la vera sfida da raccogliere è quella di riuscire a coinvolgere nel business del licensing, come licensee, le molte e piccole medie imprese, di cui è ricco il Paese. È necessario che i protagonisti di oggi, quindi, si occupino di avvicinare nuove realtà al Licensing, creando, in questo modo, nuove opportunità e possibilità di crescita del proprio giro d’affari, di una buona concorrenza e del mercato. Da parte nostra Entertainment & Licensing ha già allargato la propria mailing per “attirare” piccole, medie e grandi imprese.
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