UNA PRIMA PANORAMICA SUL 2012
Il mercato del Giocattolo in Italia sta cambiando. In prima battuta a confermarlo sono i maggiori player dell’Industria che, in particolare in questi primi mesi del 2012, hanno confermato come l’internazionalizzazione del mercato, dovuta anche all’arrivo di nuovi competitor, oltre alle multinazionali già presenti sul nostro territorio che stanno continuando ad innovare, stia avvicinando il Giocattolo nel nostro Paese agli altri mercati europei, quali Inghilterra, Francia e Germania: fattore, che a detta dei player, ha influito inevitabilmente sugli equilibri di mercato e sulle performance di alcuni fornitori, in particolare di Giochi Preziosi. A ribadirlo, però, è anche il Normal Trade che, coinvolto nell’inchiesta presente su questo numero, ha confermato un cambiamento che ormai sta caratterizzando il mercato nelle ultime stagioni: la mancanza di veri e propri fenomeni e licenze a trainare le vendite. Il dettaglio, quindi, in questi primi mesi dell’anno si sta scontrando con la difficoltà-opportunità di trovare nuove strategie per creare traffico in negozio, mancando l’incisività delle campagne televisive, che da sempre ha caratterizzato il mercato del Giocattolo in Italia. Ne emerge, quindi, una duplice situazione: un dettaglio, sicuramente in difficoltà, in particolare nei mesi di gennaio e marzo, in cui non erano presenti le festività a trainare le vendite, che fatica ad attestarsi sui numeri ottenuti nello stesso periodo del 2011, ma anche un Normal Trade disponibile a provarsi con le nuove sfide del mercato, a confrontarsi con i cambiamenti che lo stanno attraversando e, soprattutto, capace di sfruttare al meglio gli articoli esclusivi e in grado di garantire una maggiore marginalità, di puntare su assortimenti profondi per differenziarsi dalla Grande distribuzione, di intuire quali siano i prodotti con una maggiore rotazione e di non appesantire in maniera esagerata il magazzino. Questa è solo una prima panoramica sul 2012. I risultati per i prossimi mesi dipenderanno molto, quindi, dalla capacità di collaborare di Industria e Normal Trade sia nella pianificazione e selezione degli ordini sia nell’organizzazione delle attività per spingere il sell out dell’high season e del Natale 2012.
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