UNO SFORZO CONGIUNTO
Non si arresta la crescita del Giocattolo, secondo i dati rilasciati da Npd, relativi ai primi nove mesi del 2015: il mercato, infatti, segna un +7,8% a valore e un +6,5% a volume con un prezzo medio in incremento del 1,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per quanto riguarda, inoltre, le categorie merceologiche, la crescita maggiore è da attribuire agli Youth Electronics (+39%), seguiti da Buildign Sets (+14%) e Art&Craft (+12%), mentre sul podio delle top property si posizionano al primo posto Frozen, al secondo Barbie e al terzo Lego City. Dati sicuramente incoraggianti, confermati dagli operatori del Normal Trade, che guardano al Natale con ottimismo. Come ci conferma, per quanto riguarda l’Industria, anche Startrade, a cui dedichiamo l’intervista di copertina di questo mese, che alla fine del mese di ottobre era già sold out sull’80% dei prodotti a marchio Grandi Giochi e aveva realizzato già un +13% sul sell out rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ma, così come emerge dall’importante inchiesta che pubblichiamo su questo numero, il focus non può più essere solo sul Natale. Opinione condivisa dalla maggior parte dei player dell’Industria che si stanno impegnando in questa direzione, insieme ad Assogiocattoli. Non solo per quanto riguarda la strategia di prodotto e, quindi, la costruzione di un’offerta ad hoc e con il giusto prezzo per l’out of season, ma soprattutto a livello culturale. È necessario, quindi, che tutti, Industria e Distribuzione, si impegnino veramente a investire tempo e risorse per trasmettere ai consumatori il concetto del giocattolo come strumento educativo e di crescita, slegato dalla solo festività natalizia. È questo un modo condiviso per creare nuove occasioni d’acquisto e costruire insieme le condizioni per una vera destagionalizzazione di lungo periodo.
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