Sarkozy: “Andrò fino in fondo contro il download illegale”

“Sulla lotta al download illegale andrò fino in fondo”. È stata questa la dichiarazione del presidente francese Nikolas Sarkozy nel corso del discorso di ieri alle Camere riunite a Congresso a Versailles; la prima volta al palazzo del re Sole, Luigi XIV, da oltre un secolo e mezzo. “Difendendo il diritto d’autore, non difendo solo la creazione artistica – ha proseguito Sarkozy -. Difendo anche l’idea che mi faccio di una società in cui la libertà di ciascuno è fondata sul rispetto del diritto degli altri”. E poi ricordando lo stop alla legge Hadopi: “Il Consiglio costituzionale, che ha bocciato la facoltà di sanzionare i “pirati”, ha giustificato la sua sentenza sostenendo che ormai l’accesso a Internet fa parte del diritto di espressione e di comunicazione garantito dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789. Il governo ha promulgato la parte del testo che non è stata censurata e prepara un progetto di legge complementare sulla questione delle sanzioni”. Il Consiglio, ricordiamo, aveva bocciato la parte della legge nella quale veniva proposta l’istituzione di un’autorità amministrativa (l’Hadopi, appunto) con il compito di individuare i pirati e applicare le sanzioni. Secondo il Consiglio (in assonanza a una precedente sentenza dell’Ue) aveva sottolineato che il compito di sanzionare spetta solo a un’autorità giudiziaria.
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