Anche il 2011 della ceramica sanitaria cresce grazie all’export
Nel corso dell’assemblea annuale di Confindustria Ceramica – stamane a Sassuolo – sono stati diffusi anche i dati relativi alle 41 aziende associate produttrici di ceramica sanitaria. Principalmente localizzate nel distretto di Civita Castellana (Vt), hanno prodotto 4,60 milioni di pezzi (in calo del -5,61%) e venduto 4,48 milioni di pezzi (-4,47%). Anche in questo caso, è il mercato italiano a soffrire, -12,29% rispetto al 2011, che ha assorbito 2,24 milioni di pezzi. E la stessa quantità di pezzi (2,24 milioni, ma in crescita del +4,84%), è stata venduta sui mercati stranieri. Il fatturato totale del 2011 è stato pari a 378,2 milioni di euro (-3,31%), 159,7 milioni le vendite sul mercato nazionale (-11,92%) e 218,5 milioni derivanti dalle esportazioni (+4,13%).
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