Design Manifesto: le aziende sono pronte a riaprire
Dopo il Manifesto di FederlegnoArredo, anche l’industria fa sentire la sua voce. Il meglio del design italiano si è unito per la salvaguardia del settore e per favorire la sua ripartenza che, se non dovesse essere in tempi brevi, causerebbe una perdita del 20-30% del patrimonio industriale italiano, con danni alla filiera e una perdita di decine di migliaia di posti di lavoro. B&B Italia, Bisazza, Boffi, Cappellini, Cassina, Flexform, Giorgetti, Molteni Group, Poltrona Frau, insieme, hanno trasformato una chat di gruppo in un tavolo di lavoro, e l’esito è contenuto in questo Manifesto che ha come messaggio principale la necessità della ripresa produttiva dal 14 aprile, e non dal 3 maggio come stabilito dall’ultimo decreto. Quello che le aziende chiedono è una riapertura delle aziende e delle fabbriche graduale e controllata, così da garantire il rispetto di tutte le misure sanitare e, allo stesso modo, rimettere in moto un sistema che conta 20 mila imprese attive e 13 mila addetti. Del resto si tratta di una decisione essenziale che avrà un impatto sul futuro industriale, economico e sociale del nostro Paese. Vediamo se verranno ascoltati.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it