Marvelli, Koh-I-Noor: “Così abbiamo fatto rete con Teuco”
Durante i suoi sei anni di mandato in Assobagno, Gianluca Marvelli, amministratore delegato di Koh-I-Noor, ha sempre consigliato alle aziende associate di fare rete perché “solo unendo le forze e mettendo da parte egoismi e protagonismi, è possibile creare partnership virtuose”. Che siano reti d’impresa, joint venture o partnership non importa, quello che sostiene l’ex presidente di Assobagno è che le Pmi devono imparare a lavorare insieme per affrontare sia le sfide del mercato interno sia le grosse difficoltà per andare all’estero. “Per esempio noi abbiamo sempre guardato al Brasile con molto interesse, ma non riuscivamo ad approcciarlo adeguatamente. A inizio anno abbiamo stretto un accordo con Teuco perché da tempo commercializza in Sud America (a fine 2013 ha aperto a San Paolo una subsidiary, ndr) con lo scopo di condividere le reti di vendita e quelle commerciali e sorpassare tutte quelle barriere che da soli non saremmo stati in grado di fare. Questo, per me, è un esempio concreto di cosa voglia dire lavorare in sinergia”.
“Oggi l’esportazione di prodotti italiani in Brasile è ancora fortemente penalizzata da una politica di barriere doganali che impone dazi elevati” ha commentato a e-duesse Enrico Bracesco, ad di Teuco Guzzini. “Per crescere in questo mercato abbiamo quindi ritenuto più strategico puntare su un’organizzazione commerciale diretta, attraverso la quale gestire la distribuzione anche in tutto il continente sudamericano”.
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