Rinnovato il Contratto nazionale del legno e arredamento
È stato rinnovato l’accordo per il Contratto nazionale legno, sughero, mobile e arredamento, dopo alcuni mesi di difficili rapporti tra le parti e un’interruzione delle trattative avvenuta lo scorso ottobre. La firma è stata apposta ieri da FederlegnoArredo e da Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil. FederlegnoArredo esprime soddisfazione per l’obiettivo raggiunto, che contiene alcune novità rispetto al passato: a partire dal 2018, ad esempio, cambieranno i criteri di calcolo degli incrementi dei minimi salariali, che non saranno più erogati “sulla base delle previsioni inflattive, ma a consuntivo su indici predefiniti e certamente identificabili” specificano dalla federazione. L’accordo prevede inoltre cambiamenti in merito alle ore in regime di flessibilità e ulteriori innovazioni.
“Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto dopo una complessa trattativa”, ha sottolineato Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo. “Lo scenario macro economico negli ultimi anni è profondamente mutato ed era per questo necessario costruire un nuovo sistema retributivo adeguato alle sfide che la filiera è chiamata ad affrontare. Tale sistema garantirà alle aziende maggiore competitività in Italia e nel mondo, e ai lavoratori il recupero completo della perdita del potere di acquisto”.
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