Campanella: “Con P&G nessuna trattativa”
Da settembre 2012, il ruolo di managing director di De’Longhi Braun Household è affidato a Fabrizio Campanella: “All’inizio la priorità è stata assicurare la continuità del business nel passaggio da P&G a noi”, commenta il manager. “In poco più di tre mesi abbiamo integrato tutti i fornitori e i distributori in giro per il mondo. Abbiamo trasferito nei nostri magazzini circa 1,5 milioni di prodotti finiti da oltre 50 depositi P&G, migrato i sistemi informativi e, ovviamente, preparato i nuovi uffici a Francoforte per accogliere il team Braun”.
Dove si sono poi concentrati i vostri sforzi?
“Completata la transizione, ci siamo concentrati sul potenziamento del team Braun. Siamo partiti con 90 persone circa ex-P&G basate in Germania, che avevano una modalità di lavoro ovviamente diversa dal resto del Gruppo, per raggiungere l’attuale struttura di 170 tra Germania e Italia”.
Lo scorso aprile avete ufficialmente dichiarato il completamento della fase di integrazione del marchio Braun Household. Ciò nonostante, “la spinta commerciale dei prodotti non si è ancora esplicitata del tutto”. A cosa si faceva riferimento nella nota ufficiale?
“Parlare di margini di sviluppo, non vuole dire che non siamo soddisfatti delle performance raggiunte nel 2014 da Braun: il fatturato è cresciuto del 30% a cambi costanti e in modo ‘sano’, senza cioè ridurre prezzi e margini”.
Come ci siete riusciti?
“Abbiamo riavviato il business in Paesi importanti, come l’Inghilterra e l’Australia, e abbiamo lanciato una nuova gamma di mixer a immersione Minipimer, tornando a essere il leader mondiale del segmento”.
E ora?
“Dobbiamo lavorare molto per raggiungere gli obiettivi di medio e lungo periodo che ci siamo prefissati, perché il potenziale del marchio Braun è sicuramente molto più alto dei risultati già ottenuti”.
Il gruppo De’Longhi ha dimostrato più volte la bravura innata a integrare marchi e processi di internazionalizzazioni. Dalla scorsa estate, si sono susseguite a più riprese voci di possibili accordi con P&G per l’acquisizione della parte dedicata al personal care. Cosa ci può dire a riguardo?
“Abbiamo letto anche noi queste indiscrezioni di stampa, ma abbiamo anche visto che P&G non le ha mai confermate e da parte nostra posso assicurare che non c’è alcuna trattativa in corso. Ovviamente, qualora P&G decidesse di cedere il personal care a marchio Braun, noi valuteremmo la situazione dato che il nostro Gruppo ha grandi ambizioni e le risorse necessarie per finanziare lo sviluppo. Tuttavia, abbiamo ancora enormi opportunità di crescita organica e penso anche che esistano diverse opzioni alternative da considerare qualora il Gruppo decidesse di accelerare la crescita attraverso nuove acquisizioni”.
L’intervista completa a Fabrizio Campanella sul numero di Giugno di Trade Bianco.
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