“Con il piano triennale saremo al 100% la Andreoli spa di questi 60 anni”
Il piano di ristrutturazione della Andreoli spa sta dando i suoi frutti, ma il lavoro di rilancio continua con tre punti fondamentali: consolidare la rete e i suoi risultati, migliorare i margini commerciali e le performance e potenziamento delle funzioni e dei processi di controllo finanziario e di gestione del flusso di cassa. “Grande fatica e ne abbiamo ancora molta davanti ma i target 2018 che abbiamo segnato sono raggiungibili. Vogliamo tornare a essere al 100% la Andreoli Spa di questi 60 anni, non degli ultimi due” dice commosso Paolo Andreoli. Con ben 20 punti vendita presenti nel Lazio, Abruzzo e Molise, Andreoli vanta una copertura capillare nel centro Italia, una rete importante che l’azienda vuole consolidare e migliorare: uno dei primi step in programma, infatti, la ristrutturazione dei 10 negozi più datati, Formai è già stato toccato dal restyling, per uniformarli al più moderno store concept Euronics e incrementarne così l’efficienza e la redditività. Non sono escluse chiusure, ma non ci sono decisioni prese. Anche la comunicazione sarà oggetto di rinnovamento: mantenendo infatti lo stesso budget allocato lo scorso anno – 2 milioni di euro – è previsto un ampliamento dei canali di comunicazione, per un media mix multicanale che includa oltre a volantini e campagne outdoor anche azioni mirate sui mezzi social. Sempre di più il web ricopre un ruolo strategico anche da un punto di vista commerciale: se attualmente il canale e-commerce registra un fatturato di 1.7 milioni euro, l’obiettivo per i prossimi anni è raggiungere i 2,5 milioni nel 2016, 4 milioni nel 2017 e 6 milioni nel 2018. Andreoli punta anche a razionalizzare il canale ingrosso focalizzando molto più l’affiliazione del tradizionale grossismo e si pone l’obiettivo di incrementarne il fatturato dai 4,5 milioni attuali ai 7 milioni nel 2018. La seconda area di intervento riguarda i margini commerciali, un elemento fondamentale per raggiungere gli obiettivi a medio-lungo termine. Una nuova strategia sarà infatti applicata alle griglie: grazie a un puntuale programma di category management, l’azienda punta a contrarre il numero di brand trattati ridistribuendo le quote di marginalità su un numero ristretto di fornitori, che possono realmente garantire i migliori ritorni in termini di profitto sia avanti sia indietro. Infine, terzo punto fondamentale di intervento la struttura finanziaria, con particolare attenzione a migliorare l’efficienza del magazzino, un’operazione strategica e delicata, tutt’ora in corso. La società pontina punta per finire a una maggiore pianificazione degli investimenti e degli obiettivi, che permetterà all’azienda di poter controllare con più precisione e tempestività l’andamento del business e raggiungere la massima efficienza nella gestione del flusso di cassa.
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