Consumi: nel 2009 Italia a +1,1%
I consumi nel periodo 2007-09 aumenteranno a un tasso medio annuo dell’1,1%, con una crescita più sostenuta al Sud (1,7%) e più debole nel Nord Ovest (0,6%). Questi i dati principali emersi dal rapporto sulle economie territoriali di Confcommercio. Secondo la ricerca, che si rifà a dati del 2007, l’Italia dispone di una rete di esercizi al dettaglio costituita da 958.593 punti vendita, con un aumento di 81.550 unità rispetto al 2002. In particolare, il settore food ha registrato un forte ridimensionamento numerico dei punti vendita tradizionali, mentre l’area non food ha visto nel complesso un incremento del numero di esercizi.Lo studio di Confcommercio si è occupato di censire anche i diversi canali distributivi.Dal 2002 al 2007 gli ipermercati sono cresciuti del 28,6%, con un incremento da 381 a 490 punti vendita. Ben 312 sono al Nord e 125 sono in Lombardia. La crescita più significativa è avvenuta al Sud, dove si è passati da 55 a 99 unità.Le grandi superfici specializzate dispongono di 1.284 punti vendita, con un incremento del 41% rispetto al 2002 (909 esercizi commerciali). In particolare, 861 si trovano al Nord, 200 nel Centro e 223 nel Sud. A livello regionale, la crescita più significativa è avvenuta in Lombardia (99 unità). Gli esercizi di piccolo dettaglio sono oltre 763 mila, registrano una crescita rispetto al 2002 di 36 mila unità (+4,9%), con andamenti diversi sia tra le diverse regioni del paese, sia tra negozi food e non food: le regioni del Nord e del Centro (escluso il Lazio), crescono tutte al di sotto del dato medio e, in alcuni casi, decrescono (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Val d’Aosta). Le regioni dalla crescita più sostenuta sono il Lazio (+15,1%) e tutto il Sud (+7%). Aumentano in tutte le regioni i punti vendita che non trattano gli alimentari. In particolare, nel settore ferramenta, mobili ed elettrodomestici la crescita è dell’1,8% (+ 4,2% al Sud, +3,7% al Centro).
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