De’Longhi: fatturato 2003 confermato a 1.278 mln di euro
Il Consiglio di amministrazione di De’Longhi, riunitosi lo scorso venerdì, ha approvato i risultati preliminari relativi al bilancio 2003. Il fatturato netto consolidato si conferma a 1.278 mln di euro, in crescita del 4,7% rispetto al 2002 a parità di tassi di cambio e dello 0,3% a tassi di cambio correnti. L’utile netto è stato invece di 22,3 milioni di euro, in calo rispetto ai 40 del 2002. Ridotto l’indebitamento finanziario netto, passato da 269,1 milioni di euro nel 2002 a 247,2 milioni di euro nel 2003. Sono positivi i risultati ottenuti in Italia, Francia, Spagna, Grecia e, a tassi costanti, in Gran Bretagna. “La scelta di avviare un secondo polo produttivo in Cina, due anni fa, si è rivelata corretta” ha dichiarato l’amministratore delegato di De’Longhi Stefano Beraldo. “Grazie alla determinazione con cui è stata implementata questa strategia siamo riusciti a compensare significativamente a livello di margine industriale gli effetti negativi derivanti dalla sfavorevole dinamica dei cambi e dalla pressione sui prezzi. Continueremo a operare con decisione in questa direzione al fine di tornare a una redditività più consona con i livelli abituali del gruppo” ha concluso Beraldo.
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