Electrolux, un 2014 di svolta
Il 2014 è stato un anno di trasformazione per Electrolux, anche dolorose, ma volte ad aprire una nuova fase per quest’azienda e per il suo percepito, come non ha mancato di ricordare Manuela Soffientini, a.d. di Electrolux major appliances, ieri sera all’evento “R-evolution”: “Una mission che ci ha visto impegnati a esprimere una capacità reattiva e una dinamicità forte”. Ebbene i risultati raccolti nell’anno che si è appena chiuso “confermano questa capacità” sintetizza la manager. 5% la crescita del fatturato riportato sul free standing nel mondo eldom, ancora più importante quella nell’incasso: +19%. “Dopo anni un po’ difficili questi due dati parlano di una svolta” ha tracciato Stefano Pasini, electrical retail channel sales manager della società, “ma ci sono altri trend che ci confermano che siamo su una giusta strada: il fatturato free standing del marchio Electrolux è cresciuto del 7%, ma quello di AEG del 35%. Il mix è cresciuto e con lui il prezzo medio, quindi è stata una crescita sana”. AEG non si conferma solo il marchio con la maggiore crescita, “ma è anche un esempio del valore che questo mercato può esprimere quando ci sono determinate condizioni e certe volontà. La quota di mercato del nostro premium brand è costantemente cresciuta e a novembre abbiamo raggiunto una m.s. del 5,4% nel comparto lavabianchieria. La quota di AEG nella categoria delle lavasciuga è del 22,1%; un quinto del mercato con prodotti come Ökocombi da 1.499 euro”. Ancora più positivo – come già detto – il bilancio del 2014 sulle categorie built nei p.v. technical: “se l’incremento del fatturato è stato del 19% sul totale anno, nell’ultimo semestre la crescita è stata del 48%: negli ultimi tre mesi la nostra share è tornata a crescere e abbiamo riconquistato la leadership”. Bilancio quindi positivo, ma sono anche positive le premesse per il 2015 in cui Electrolux vuole ovviamente continuare questo percorso: “I lanci e le novità nell’anno saranno molti e potremo contare su una nuova piattaforma di brand e di comunicazione più forte, più moderna, più distintiva, cross su tutti i touch point, p.v. inclusi. Per questo puntiamo a conquistare un punto di quota a valore nel free standing e tre nel built in, ma nello stesso tempo vogliamo focalizzarci assieme ai nostri partner commerciali su un’altra opportunità quella dei consumabili e degli accessori che nel nostro mercato ha ancora moltissimo da esprimere e su cui ci presentiamo con una gamma molto completa”.
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