Philips, vendite a +3%
Nel secondo trimestre Philips ha registrato una crescita comparabile delle vendite pari al 3% per un totale di 5,9 miliardi di euro. L’Ebita rettificato è di 544 milioni di euro, in crescita del 9%, mentre l’utile operativo (Ebit) ammonta a 376 milioni di euro, rispetto ai 349 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. L’utile netto ammonta a 431 milioni di euro, includendo i 144 milioni di euro derivanti dall’arbitraggio Funai, rispetto ai 274 milioni di euro nel Q2 2015.
Si nota, in modo particolare, una crescita del 5% delle vendite comparabili del portafoglio Healthtech, guidato dai business di Personal Health e Connected Care & Health Informatics.
Le vendite comparabili di Philips Lighting sono diminuite dell’1%, mentre l’Ebita rettificato è migliorato da 180 punti base al 9,3 % delle vendite. I costi relativi alla separazione da Philips Lighting sono stati quantificati in 45 milioni di euro in questo lasso di tempo. Per la seconda metà del 2016, Philips si aspetta che i costi di separazione siano in un range compreso fra i 65 e gli 85 milioni di euro.
Frans van Houten, Ceo di Royal Philips ha così commentato: “La performance di Philips nel secondo trimestre del 2016 è stata solida, con una crescita comparabile delle vendite totali pari al 3% e una forte crescita del 5% del portafoglio HealthTech. Il nostro programma di trasformazione “Accelerate” ha apportato ulteriori miglioramenti operativi nella maggior parte dei business, continuando sempre ad investire in qualità e innovazione.
Sono soddisfatto della quotazione di successo di Philips Lighting su Euronext ad Amsterdam alla fine di maggio. Dopo questo passo importante, Philips si concentrerà ora completamente nella ricerca di interessanti opportunità nel settore health technology, consentendo a Philips Lighting di fare lo stesso nel crescente mercato dell’illuminazione ad alta efficienza energetica. Philips attualmente conserva una partecipazione di maggioranza in Philips Lighting, con l’obiettivo di vendere completamente tutte le azioni nel corso dei prossimi anni”.
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