“Ritorneremo a essere degli ottimi pagatori, noi ci crediamo, noi ce lo meritiamo”
Quale miglior modo di festeggiare 60 anni di attività che mostrare una tendenza che faccia presagire fortemente i presupposti economico e finanziari per altri 60 anni di attività e ancor prima la volontà profonda di volerli costruire e consolidare? Ieri la Andreoli Spa, socio Euronics di Latina, ha festeggiato con un folto numero di fornitori e dipendenti questa meta, ma soffermandosi poco su questi sei decenni di attività per invece parlare dell’oggi e con cui tornare a essere una società familiare di eccellenza. E lo ha fatto snocciolando dati e piani a tre anni con la trasparenza massima che ha sempre contraddistinto questa famiglia di imprenditori. Le difficoltà del retailer pontino sono note, ma Paolo Andreoli, presidente della società, afferma subito: “Ritorneremo a essere degli ottimi pagatori, noi ci crediamo, noi ce lo meritiamo” e prosegue: “I dati del primo semestre ci dicono che l’auto è stata revisionata, mancano le rifiniture, la benzina e la mappa del nuovo percorso di certo ci sono, è stata dura, anzi durissima, ma ora siamo molto positivi”. Il 2014 si è infatti chiuso con una perdita di 3,6 milioni di euro a fronte di un fatturato di 114 milioni, ma proprio questa chiusura ha segnato l’avvio di un deciso piano di ristrutturazione e di rilancio che la famiglia Andreoli sta implementando con l’aiuto di Capital Partners, nota per operare nei turnaround delle aziende in momenti di difficoltà e crisi, dimostrazione di umiltà e lucidità.(((:: L’obiettivo è di arrivare al 31 dicembre 2015 con un fatturato di 103 milioni e 2,9 milioni di EbitDA: “ma visti i risultati dell’ultimo trimestre, pensiamo siano target prudenziali, ma l’importante è essere sulla strada giusta. I fatturati stanno crescendo e meglio della media del Gruppo che sta già facendo meglio del +4% del mercato. I margini di primo livello sono in aumento, perché vendere perdendo è facile. I costi sono stati ridotti di un milione e tutto oggi è rivolto all’efficienza: acquisti, stock, rotazione, investimenti, gestione pv. Per anni le cose sono andate a gonfie vele e la gestione era diversa, oggi tutto deve portare a rilanciare i nostri dati economici ma anche finanziari. Siamo all’inizio, ma i numeri da aprile ci galvanizzano”.
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