Agcom, approvato lo schema di regolamento

Come anticipato da e-duesse dopo le dichiarazioni di Marco Polillo, presidente Confindustria Cultura I., il Consiglio dell’Autorità , presieduto da Angelo M. Cardani, ha approvato oggi lo schema di regolamento per la tutela del diritto d’autore online (relatori i commissari Antonio Martusciello e Francesco Posteraro). In questo provvedimento l’Agcom, come già annunciato dal presidente Cardani in più sedi, ha l’obiettivo di equilibrare esigenze del rispetto del copyright senza ledere libertà di manifestazione del pensiero e di informazione, il diritto di accesso ad internet, il diritto alla privacy. Agcom intende quindi impegnarsi a perseguire infrazioni “massive” a scopo di lucro. «Per garantire il massimo coinvolgimento di tutti gli stakeholders e delle istituzioni interessate», si legge nella nota stampa di Agcom «il provvedimento – che sarà sottoposto a una consultazione pubblica della durata di 60 giorni e notificato alla Commissione europea – prevede l’istituzione di un Comitato incaricato, tra l’altro, di sviluppare forme di autoregolamentazione per la diffusione di contenuti digitali legali, di monitorare l’applicazione del regolamento e di formulare all’Agcom proposte di aggiornamento in relazione ai cambiamenti tecnologici e di mercato. La procedura di enforcement proposta, pur svolgendosi in tempi brevi, rispetta il principio del contraddittorio in modo da consentire a tutti i soggetti interessati di far valere le proprie ragioni. E’ previsto che il procedimento dinanzi all’Autorità possa essere avviato solo su istanza del soggetto legittimato, non d’ufficio, e dopo aver rivolto, senza esito positivo, una richiesta di rimozione al gestore della pagina internet. Le misure proposte in consultazione sono quelle previste dal decreto legislativo n. 70/2003 – rimozione selettiva o disabilitazione dell’accesso ai contenuti illeciti – e saranno improntate a gradualità e proporzionalità, tenendo conto della gravità della violazione e della localizzazione del server. L’intervento dell’Agcom si fonda comunque sul convincimento che la lotta all’illegalità non possa limitarsi all’opera di contrasto, ma debba essere accompagnata da una serie di azioni positive di importanza cruciale: la promozione dell’offerta legale, l’informazione e l’educazione dei consumatori, essenziali per creare una “cultura della legalità” nella fruizione dei contenuti. In quest’ottica, e come evidenziano esperienze recenti in campo internazionale, l’Autorità ritiene che il fenomeno della pirateria possa ridursi anche grazie a strumenti che favoriscano l’accesso legale alle opere digitali». Lo schema di provvedimento è disponibile sul sito dell’Autorità, www.agcom.it.

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