Alle Giornate Professionali si discute di comunicazione al cinema

All’insegna dell’innovazione e di nuove forme di linguaggio mediatico il convegno “Dalla pubblicità alla web reputation: come cambia la comunicazione al cinema”, che si è tenuto oggi alle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento. Per Francesco Santalucia, vicepresidente Anec nazionale e presidente Anec Puglia e Basilicata, “il dato iniziale che ha spinto Anec a organizzare questo seminario sono stati i 37 milioni di italiani che utilizzano internet. Un dato che negli ultimi anni è cresciuto del 20%. Il consumatore non è più un fruitore passivo, ma è in grado di influenzare scelte e gusti di altre persone”. A dipingere un quadro generale sulle abitudini social e la frequentazione cinematografica degli italiani è stato Dino Amenduni, responsabile dei nuovi media e consulente per la comunicazione politica per l’agenzia Proforma di Bari: “Per comunicare il cinema non può più bastare un unico approccio di comunicazione e solo sulla carta stampata. Secondo un’indagine Censis, ormai sono 8 milioni gli italiani di età inferiore ai 30 anni che hanno smesso di leggere la carta stampata a qualsiasi livello. Il 40% degli italiani dichiara di avere uno smartphone e di accedere a internet anche da posizioni mobile”. A chiudere il convegno è stato Gabriele D’Andrea, responsabile marketing Lucky Red, che ha descritto il lancio di ‘Bling Ring’ di Sofia Coppola. Una campagna incentrata soprattutto sui social network, che si è adattata in base alla percezione mutevole del pubblico nei confronti del film con il passare delle settimane e che ha contribuito al successo del titolo, diventando il secondo incasso mondiale dopo gli Stati Uniti.
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