Berlinale, Giovannesi colpisce con i suoi giovani

È stato presentato questa mattina in concorso alla Berlinale La paranza dei bambini, il film di Claudio Giovannesi prodotto da Palomar e Vision Distribution (che lo porta in sala da domani su 300 schermi), in collaborazione con Sky Cinema e TimVision, e tratto dal romanzo omonimo di Roberto Saviano. Il film affronta il tema drammatico dei bambini e ragazzi che intraprendono la via criminale, diventando veri e propri boss. Applausi dopo la proiezione da parte della stampa internazionale per un lavoro che colpisce e non lascia indifferenti. Durante la conferenza, il regista ha sottolineato che “il racconto è ambientato nel centro storico di Napoli perché ha mantenuto una identità popolare, rispetto ad altre città che l’hanno persa. Abbiamo voluto fare un film non sociologico ma sull’adolescenza in relazione a una scelta criminale. La paranza dei bambini corre lungo due binari, gioco e guerra. Il gioco è qualcosa da cui si esce mentre da una guerra è impossibile scappare”. Alla domanda di un giornalista che gli ha chiesto se film di questo tipo non rischiano di diventare modelli imitativi, Giovannesi ha così risposto: “Non penso che un film debba essere pedagogico. Io cerco sempre di mostrare l’umanità dei personaggi che racconto. Spero che il pubblico lo percepisca. Ho voluto mettere in scena la vicinanza all’essere umano e la perdita dell’innocenza”. Molto coinvolto dalle domande anche Roberto Saviano per il quale “Napoli contiene tutte le facce e le contraddizioni possibili e il film racconta il mondo attraverso quello che accade a Napoli. Un territorio che ha un grado altissimo di dispersione scolastica e dove, per realizzarsi, si utilizza anche la strada criminale. Questa è una ferita del nostro tempo. Il fenomeno della paranza ha portato alla drammatica ribalta quei ragazzi che hanno occupato vuoti di potere tra i criminali. È un fatto unico nella storia. Giovani che sanno che andranno a morire ma che lo faranno, pensando di aver vissuto tanto”. Per Carlo degli Esposti di Paolomar “La paranza dei bambini accompagna con affetto dei giovani condannati a morte ma si ferma un attimo prima della sentenza finale”. Infine, Nicola Maccanico, amministratore delegato di Vision Distribution ha concluso: “Abbiamo voluto lavorare sulla sottrazione per dare comunque un grande impatto emotivo. Siamo riusciti, così, a dare profondità a tutto il progetto”.

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