Blandini, il diritto d’autore va rispettato anche in Internet
«I diritti d’autore non sono tasse ma la remunerazione del lavoro creativo in tutte le sue forme. Questo vale anche per la musica nei trailer». Così Gaetano Blandini, direttore generale Siae, interviene in merito alle polemiche sorte in questi giorni sulla richiesta, da parte della Società degli autori, che i siti di cinema pagassero i diritti delle musiche contenute nei trailer. «Grazie dunque al presidente dell’Anica Tozzi e all’associazione 100autori per averci offerto l’occasione di ricordare pubblicamente che la Siae è sempre disponibile al dialogo per assicurare il pieno rispetto dei diritti. Siae e tutti gli autori, sia musicali che audiovisivi condividono con l’Anica lo stesso principio essenziale ovvero che il diritto d’autore va rispettato e compensato anche in Internet. In nessun caso la Siae può tollerare equivoci sulla legalità oppure cedere ad aggressioni verbali come alcune che abbiamo purtroppo letto in Rete negli ultimi giorni». Blandini fa poi riferimento alla lotta alla pirateria: «Da tempo tutta la filiera audiovisiva, di cui fanno parte sia i produttori dell’Anica che gli autori e gli editori della Siae, è unita dalla preoccupazione per l’inquietante livello della pirateria audiovisiva in Internet. Siamo quindi certi che, quando si tratta di legalità, l’Anica sia pienamente solidale con la Siae, così come ricordiamo che 100autori è stata ed è al nostro fianco in tutte le battaglie a favore del cinema italiano e dell’audiovisivo in generale. Posso assicurare che non ci sottraiamo al confronto costruttivo per rendere la licenza Video on Demand più aderente allo specifico settore dei trailer. Tutti i siti che sono qualificabili come strumenti al servizio della cultura e dell’informazione cinematografica avranno sin da quest’anno un trattamento specifico che tiene conto delle esigenze del settore, inquadrandole nel sistema generale delle licenze».
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