‘Box Office’: Giampaolo Letta guida “I Top 50 del cinema italiano”
Al vertice della classifica che premia chi maggiormente ha contribuito al successo del cinema italiano nell’ultimo anno tra produttori, distributori, manager, attori, registi, direttori di festival e personaggi istituzionali, troviamo quest’anno Giampaolo Letta, amministratore delegato e vicepresidente di Medusa Film, leader tra i distributori e maggior produttore di cinema italiano: tra i film prodotti o coprodotti, il campione stagionale Il paradiso all’improvviso di Leonardo Pieraccioni (circa 25 milioni di euro), ma anche Non ti muovere di Sergio Castellitto (8,3 milioni), L’amore è eterno finché dura (7,5 milioni), The Dreamers (5 milioni), Il cartaio (tre milioni), mentre ha distribuito la sorpresa rappresentata da Dopo mezzanotte, film a basso budget che ha incassato un milione di euro.Dietro il manager Medusa, segue l’accoppiata formata da Giancarlo Leone e Carlo Macchitella, ai vertici di Rai Cinema, secondo “polo” produttivo italiano che ha all’attivo i successi di Buongiorno, notte di Marco Bellocchio e di Caterina va in città di Paolo Virzì e che a Venezia porta in gara per il leone d’oro il nuovo film di Gianni Amelio Le chiavi di casa e quello di Michele Placido Ovunque sei.Al terzo posto Aurelio De Laurentiis, leader della classifica 2003 che, se ha perso la battaglia natalizia con Natale in India – superato dal film di Pieraccioni – ha comunque incassato circa 19 milioni di euro con questo film, cui si aggiunge il buon risultato di Le barzellette (6,6 milioni) e di Che ne sarà di noi (5 milioni e dodici nomination ai David). De Laurentiis, insieme ai responsabili di Medusa e Rai, riforma il podio – pur con diverse posizioni – dell’edizione 2003 della power list. Una classifica che anno dopo anno verifica i rapporti di forza e il potere economico e creativo dei personaggi principali del nostro cinema: produttori, distributori, manager, ma anche attori, registi, direttori di festival. Potere considerato in base agli incassi degli ultimi dodici mesi, alle uscite di film, ai premi, ai riconoscimenti. Ma vengono considerate anche la popolarità internazionale, il prestigio precedente, l’immagine…Tra gli operatori del mercato cinematografico presenti nei TOP 50 DEL CINEMA ITALIANO, entra al settimo posto il trio di vertice di Cinecittà Holding, composto dal presidente Carlo Fuscagni, dall’amministratore delegato Ubaldo Livolsi e dal direttore generale Alessandro Usai. In ascesa la Cattleya, casa di produzione di Riccardo Tozzi, Marco Chimenz e Giovanni Stabilini ora al nono posto (sua la produzione di Non ti muovere e di Caterina va in città, rispettivamente con Medusa e Rai Cinema a dimostrazione di avere ottimi rapporti con le due major), mentre tra i nuovi ingressi si segnalano anche il produttore Angelo Barbagallo (presidente degli Autori e Produttori Indipendenti), la coppia Giovanni Galoppi e Carlo Bassi, manager della società Aip-Audiovisual Industry Promotion (joint tra Fiera Milano e Cinecittà Holding), il neo direttore della Mostra del Cinema di Venezia Marco Müller, l’amministratore delegato di Circuito Cinema Fabio Fefè, il direttore generale cinema del ministero dei Beni Culturali Gaetano Blandini e il presidente del circuito Mediaport Francesco Gesualdi.Il numero con i Top 50 sarà in distribuzione anche alla Mostra di Venezia che sta per iniziare (1-11 settembre).
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