De Paolis, i nostri film raccontano storie

“Lo sapete bene. Nei nostri listini non ci sono supereroi; noi proponiamo alle sale e al pubblico storie che ci piacciono. Facciamo cinema, quello che si raccontava una volta”. Si è rivolto così agli esercenti questa mattina Valerio De Paolis, amministratore unico di Cinema, nel presentare la convention della sua società nella giornata conclusiva di Cinè, a Riccione. “In questi giorni – ha continuato De Paolis – ho ascoltato molte cose che sono state dette dagli operatori. Si è parlato di windows. E’ importante che le associazioni affrontino il problema e lo risolvano prima che ci vengano imposte decisioni dagli Stati Uniti. Si è parlato molto di superare i problemi della stagione estiva. Per me non sarà mai risolto, perché le politiche delle major a Hollywood non contemplano un mercato come quello italiano. Ma per me il tema critico non è solo l’estate ma sono anche i periodi settembre-novembre e aprile-maggio. I distributori più importanti, infatti, intasano di uscite i mesi da dicembre a marzo quando escono molti titoli che si danneggiano a vicenda. Gli altri mesi, invece, sono quasi privi di prodotto. E questo il pubblico lo sa, lo ha capito. E per questo al cinema non ci va. Non solo nei tre mesi estivi, ma anche da aprile a maggio e da settembre a novembre. Quindi il nostro problema è che il mercato è in difficoltà per otto mesi all’anno”. De Paolis ha poi presentato i trailer suddividendoli in due blocchi. Nella prima tranche sono rientrati i film in uscita tra settembre e dicembre. Si tratta della commedia francese Un figlio all’improvviso di Sébastian Thiery e Vincent Labelle e del drammatico L’apparizione con Vincent Lindon. Nel primo gruppo rientrano anche Chesil Beach con Saoirse Ronan ed Emily Watson (intensa storia d’amore nell’Inghilterra degli anni 60), Disobedience di Sebastiàn Lelio, con Rachel Weisz e Rachel McAdams (un amore tra donne proibito nella comunità ebraica ortodossa) e Tre volti di Jafar Panhai, visto a Cannes. Nel 2019 usciranno In Your Hands di Ludovic Bernard (la musica come riscatto da una vita sbagliata); Under the Silver Lake, thriller “alla Polanski”con Andrew Garfield (visto a Cannes); Life Itself, con Oscar Isaac, Antonio Banderas, Annette Bening (uscirà per Amazon in 2.500 sale in Usa); Ash is Purest White di Jia Zhang-ke, storia di amore e mafia visto a Cannes; la commedia Yao con Omar Sy e Gloria Bell, remake americano di Gloria, sempre diretto da Sebastiàn Lelio, con Julianne Moore e John Turturro.