Ecco il primo numero di Storie

È disponibile in digital download gratuito da App Store e Google Play il primo numero di Storie (nome app Storie cinema), il nuovo mensile di cinema di Duesse Communication; una freepress che sarà disponibile in versione cartacea in questi giorni, in cinquanta multisale cittadine. «Storie – come si legge nell’editoriale di presentazione – darà grande spazio a quel cinema di qualità “largo” e internazionale che merita di essere valorizzato di più e meglio e a quel cinema italiano che si inserisce nello stesso solco e che sa passare dalla commedia al cinema d’autore fino al più recente cinema di genere. Un cinema che si costruisce attorno alle storie che noi racconteremo insieme a quelle dei protagonisti che le animano e che rappresentano il Dna della magia del cinema. Ma le Storie con la S maiuscola oggi non passano più solo attraverso il grande schermo ma anche attraverso gli schermi dei nostri televisori, tablet e smartphone; per questo daremo la dovuta attenzione anche a quello che propongono le piattaforme streaming con i loro film e serie, senza dimenticare il classico dvd o Blu-ray. La sala cinematografica è il luogo unico e irrinunciabile per gustarsi e immergersi in modo totale in un film ma il bello delle nuove tecnologie è che le Storie si possono replicare e vivere ovunque. E offrono l’occasione anche di vederne di nuove».

Si parte con l’intervista di copertina dedicata a Paola Cortellesi, la più popolare attrice italiana in questo momento che parla del suo nuovo film, Ma cosa ci dice il cervello diretto dal marito Riccardo Milani: «Abbiamo raccontato una storia che ci ha ispirato la realtà, come nella commedia all’italiana» ci ha dichiarato Paola Cortellesi. Nella sezione Primo piano siparla di Stanlio e Ollio in occasione dell’uscita del film a loro dedicati. Spazio poi alla storia dei David di Donatello con uno speciale fotografico dedicato alla storia di questo premio prestigioso. Per quanto riguarda le interviste, Stefano Accorsi e Andrea Carpenzano parlano de Il campione mentre il regista Fabio Resinaro del suo Dolceroma. Non mancano le serie Tv con un occhio particolare a Wanderlust, Il metodo Kominsky e La linea verticale. E poi, chiaramente, tanti film in uscita, dvd e titoli da recuperare come La Passione di Cristo.

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