Protti, di livello il prodotto visto alle Giornate Professionali

Un giudizio positivo sul prodotto visto a Sorrento ma anche qualche miglioramento da apportare a livello organizzativo. Paolo Protti, presidente Agis e Anec, commenta a e-duesse l’edizione conclusa ieri delle Giornate Professionali organizzate dall’Anec in collaborazione con Anem e Anica: «Il giudizio sul prodotto presentato alle Giornate Professionali di Sorrento non può che essere buono; la varietà e la qualità di film, trailer e anteprime che abbiamo visto, fa presagire un 2011 positivo. La combinazione di film con caratteristiche commerciali e di titoli qualitativamente molto validi, sono un aspetto vincente del cinema di questi anni e l’abbiamo riscontrata anche in questi giorni a Sorrento. Abbiamo avuto anche la conferma della dinamicità del cinema italiano con una proposta molto articolata; ci sono film che puntano di più sulla simpatia del cast, altri più sulla comicità o sui sentimenti ma anche per il 2011 avremo un cinema italiano caratterizzato da un prodotto interessante dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo. Non dimentico, ovviamente, la proposta americana che mi sembra di livello. Certo, mancherà un ‘Avatar’ ma lo si sapeva; però, forse, il valore medio del prodotto visto è più alto rispetto a quello di quest’anno. Speriamo di trovare un altro ‘Benvenuti al Sud’…». Paolo Protti interviene anche in merito alle polemiche sollevate su alcune disfunzioni organizzative. E specifica: «Il modello di Giornate che abbiamo presentato nel 2009 era stato considerato “perfetto” da tutti; noi abbiamo continuato sulla stessa strada cercando di migliorarlo. La crescita di interesse da parte di tutte le aziende di distribuzione, anche quelle medio-piccole, ha portato alla realizzazione di un programma più nutrito. Tuttavia si sono evidenziati due aspetti da sistemare. Il primo riguarda la giornata del lunedì. Nel 2009 si era partiti in modo positivo e forte; quest’anno da parte della distribuzione si è fatto l’errore di non credere nel lunedì e quindi si è persa l’occasione di avere a disposizione tempi più larghi in cui articolare tutti gli appuntamenti. Il secondo aspetto ha riguardato gli spazi dedicati alle aziende più importanti; se si concentrano nella stessa giornata, un eventuale sforamento rispetto agli orari stabiliti comporta ricadute a catena sul programma. Questo è quanto accaduto mercoledì. A pagarne le conseguenze è stata Lucky Red che alla fine avrebbe dovuto proiettare ‘Il rompicoppie’ in condizioni proibitive e molto tardi. Ho provato personalmente a trovare una soluzione e a riproporre il film giovedì mattina ma, per problemi tecnici insormontabili, non è stato possibile. Comprendo le ragioni del presidente di Lucky Red Andrea Occhipinti e sono molto dispiaciuto ma, conoscendolo, credo che si sia reso conto che abbiamo fatto tutto il possibile per trovare una soluzione. Questo insegna che i tempi devono essere osservati da tutti, per rispetto dei propri colleghi; altrimenti si finisce con il mettere in difficoltà l’organizzazione per responsabilità che non ha». Il presidente Anec conclude in merito alla possibilità di dare vita a Screenings estivi: «Il tema è all’ordine del giorno perché è una necessità sentita da molti. Le convention aziendali sono dispersive però, ferma restando la libertà delle singole aziende di organizzarle, un appuntamento estivo snello che aggiorni gli esercenti sul prodotto e che si tenga prima dell’estate, è necessario. Non tutti gli esercenti, infatti, possono andare ad Amsterdam dove si parla di prodotto americano e non europeo. Tuttavia, Al Cienaexpo di quest’anno sarà più coinvolta l’Unic (l’Unione degli esercenti europei, ndr) e credo che uno dei temi che proporrà sarà anche quello di parlare delle cinematografie nazionali e non solo americane».

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