Protti, ripensare la tassa di scopo

Durante il convegno “Il cinema oltre il Fus” che si è svolto oggi all’Anica, organizzato da ‘Box Office’, è emersa l’urgenza di arrivare a un accordo comune per trovare misure di agevolazione fiscali per il settore del cinema. «Occorre continuare a chiedere provvedimenti alle istituzioni – ha sottolineato Paolo Protti presidente Anec – e allo stesso tempo avere presente che viviamo una situazione d’emergenza. Propongo al presidente dell’Anica, Paolo Ferrari, di costituire un tavolo di lavoro comune, anche ristretto, che cerchi una mediazione per trovare soluzioni comuni ai problemi che dobbiamo affrontare». Oltre alla mediazione si è parlato della proposta sviluppata in sede Anica della tassa di scopo. «Bisogna comprendere – ha aggiunto Protti – quali sono le risorse oltre al Fus in favore del cinema. Si parla di tassa di scopo. Ma come deve avvenire questo prelievo? Ci sono due linee di pensiero: chi prevede la tassa di scopo relativa solo alla sala e all’homevideo e chi, invece, sostiene il coinvolgimento degli altri settori dell’audiovisivo. Ritengo che le eventuali misure di prelievo, proposte in sede Anica, che ricadrebbero solo sull’esercizio e sull’homevideo, sarebbero ecomicamente penalizzanti per la sala cinematografica».
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