Rai Cinema, i film in produzione

Innovazione, investimento su giovani talenti, sostegno agli autori più affermati, sviluppo di coproduzioni internazionali e film per il grande pubblico. Sono queste, secondo Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, le linee guida che caratterizzano le nuove e future produzioni della società, presentate questa mattina a Roma. «La ricerca di percorsi alternativi, attraversando e mescolando i generi, ha portato i suoi frutti nell’ultimo anno», ha dichiarato Del Brocco. «Ad esempio una massiccia partecipazione ai festival internazionali più importanti e la vittoria di 19 David di Donatello. Senza contare che nella cinquina dei candidati ai David come miglior film sono rientrate tutte coproduzioni di Rai Cinema; erano titoli molto diversi l’uno dall’altro per venire incontro a tutte le tipologie di pubblico e alcuni non sono stati distribuiti da 01, proprio perché intendiamo fare l’interesse di tutta l’industria». L’amministratore delegato di Rai Cinema si è, inoltre, dichiarato soddisfatto dell’attuale quota di mercato di 01 Distribution, pari al 16,2%, davanti a tutte le major americane. «Nell’ultimo triennio (2015-2017) abbiamo investito oltre 210 milioni di euro, contribuendo a realizzare 200 film, di cui 100 tra opere prime e seconde, e 130 documentari. È riconfermato il nostro budget di investimento di 70 milioni di euro, che nei prossimi anni grazie alla legge Franceschini potrebbe aumentare ulteriormente. Paolo Del Brocco ha suddiviso le nuove produzioni di Rai Cinema in quattro macro categorie: Cinema del reale, Cinema senza frontiere (coproduzioni europee), Oltre il confine (film internazionali distribuiti da 01), Work In Progress (produzioni che stanno per partire o in fase di scrittura avanzata) e Cinema italiano.

  • CINEMA DEL REALE

In questa sezione troviamo La risata tra le lacrime di Aleksandr Sokurov, The Man Who Stole Bansky di Marco Proserpio (unico documentario italiano in concorso al Tribeca Film Festival 2018), Guerra e pace di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, il doc animato La strada dei samouni di Stefano Savona e Womanity di Barbara Cupisti.

  • CINEMA SENZA FRONTIERE

Nel blocco “Cinema senza frontiere” rientrano le coproduzioni europee che, secondo Del Brocco, «l’anno scorso sono aumentate di numero e intendiamo continuare in questa direzione». Qui figurano Everybody Knows di Asghar Farhadi (film d’apertura del Festival di Cannes 2018), interpretato da Penelope Cruz e Javier Bardem, Il peccato di Andrei Konchalovsky, incentrato sulla figura di Michelangelo e recitato in lingua italiana, Opera senza autore di Florian Henckel von Donnersmarck, The Book of Vision di Carlo S. Hintermann (con Terrence Malick in veste di produttore esecutivo) e Les estivants di e con Valeria Bruni Tedeschi, che nel cast vede anche Valeria Golino e Riccardo Scamarcio.

  • OLTRE IL CONFINE

In “Oltre il confine” rientrano i film internazionali che saranno distribuiti da 01 Distribution: l’action avventuroso Robin Hood di Otto Bathurst (coprodotto dalla Appian Way di Leonardo Di Caprio), con Taron Edgerton, Jamie Dornan e Jamie Foxx, Remi, diretto da Antoine Blossier e interpretato da Daniel Auteuil, il fantasy/horror con Cate Blanchett e Jack Black The House with a Clock in Its Walls di Eli Roth, Beautiful Boy di Felix van Groeningen (prodotto da Amazon Studios e Plan B Entertainment di Brad Pitt), con Steve Carrel e Timothèe Chalamet, e il sequel action/thriller Soldado di Stefano Sollima, con Benicio Del Toro e Josh Brolin.

  • WORKING PROGRESS

La sezione Working Progress ospita le produzioni che stanno per partire o che sono in fase di scrittura avanzata: Freaks Out di Gabriele Mainetti, con Claudio Santamaria, Aurora Giovinazzo e Pietro Castellitto, Se ti abbraccio non aver paura di Gabriele Salvatores, con Claudio Santamaria e Diego Abatantuono, Lacrime di sale di Maurizio Zaccaro, con Sergio Castellitto, Momenti di trascurabile felicità di Daniele Luchetti, con Pif, Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, A Chiara di Jonas Carpignano, Ex vedove di Fabio e Damiano D’Innocenzo, Martin Eden di Pietro Marcello, interpretato da Luca Marinelli, il nuovo film Gabriele Muccino e Il traditore di Marco Bellocchio con Pierfrancesco Favino.
  • CINEMA ITALIANO

In “Cinema italiano” troviamo Notti magiche di Paolo Virzì, Il grande spirito di e con Sergio Rubini, Lazzaro felice di Alice Rohrwacher, Ricordi? di Valerio Mieli con Luca Marinelli, Ride di Valerio Mastandrea (che esordisce alla regia) e con Renato Carpentieri, Il primo re di Matteo Rovere, interpretato da Alessandro Borghi e parlato in latino antico, Euphoria di Valeria Golino, con Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea, Ricchi di fantasia di Francesco Miccichè, con Sergio Castellitto e Sabrina Ferilli, Una storia senza nome di Roberto D’Andò, con Micaela Ramazzotti, Renato Carpentieri e Laura Morante, Capri-batterie di Mario Martone, Dogman di Matteo Garrone e Hammamet di Gianni Amelio.

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