Tozzi, la Siae non penalizzi i siti di cinema
L’Anica teme che l’eventuale inasprimento delle richieste Siae ai siti di cinema per il pagamento dei diritti musicali dei trailer possa recare un danno alla promozione del cinema in sala. Una questione di attualità, sulla quale interviene anche il presidente Anica, Riccardo Tozzi, che ci dichiara: «In questi ultimi giorni sono emerse due esigenze contrastanti. Da una parte per i produttori è utile che i trailer dei film circolino il più possibile. Capiamo, però, che bisogna tener presente anche l’esigenza della tutela dei diritti musicali legati ai trailer. Specifico, però, che i produttori acquistano questi diritti per i film, pagando cifre diverse se le musiche sono utilizzate solo per le pellicole o anche per la promozione». Continua Tozzi: «Se la Siae ha sollevato la questione, vuol dire che la richiesta è certamente fondata ma bisogna tener presente l’utilità che tutti ne derivano dal far circolare i trailer. Inoltre, bisogna tener presente che a monte c’è già il pagamento per l’utilizzo delle musiche anche in fase di promozione dei film. Per queste ragioni, se ci deve essere un’integrazione economica, che sia minima e che non metta in difficoltà i siti di cinema che fanno circolare i trailer. E questo nell’interesse non solo del web ma anche dei produttori». Conclude il presidente Anica: «La nostra preoccupazione è legata al fatto che la richiesta Siae possa creare uno stop nella promozione dei film: È ragionevole che ci sia una remunerazione aggiuntiva ma non deve essere penalizzante; forse le richieste economiche avanzate dalla Siae non sono adeguate alla dimensione del problema».
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