Cresce la fiducia nel trade
Il 2015 dovrebbe essere l’anno di crescita dei consumi. È quanto emerge dal primo Osservatorio di Compass, che ha coinvolto 400 esercizi convenzionati alla società finanziaria del gruppo Mediobanca. In particolare 36 intervistati su 100 pensa che le vendite aumenteranno, un numero tre volte superiore a chi invece pensa che vi sarà un ulteriore calo. L’Osservatorio ha rilevato anche che lo scorso anno il 20% dei consumi durevoli è stato effettuato con finanziamenti sottoscritti presso gli esercizi commerciali, una soluzione che rappresenta il 40% del credito al consumo erogato in Italia, con un fatturato complessivo di 13 miliardi di euro, in crescita del 6%, dopo tre anni di passività. Nel dettaglio al primo posto dei beni più frequentemente finanziati c’è il settore mobilità (auto, moto e nautica), rappresenta i tre quarti del credito al consumo. Seguono il mercato dell’arredamento con il 10% e l’elettronica con il 9%. Quest’ultimo però ha il più alto numero di pratiche (46%), ma con una spesa media di 820 euro, contro gli 11 mila euro del mercato mobilità. I prodotti hi-tech maggiormente finanziati sono da una parte gli smartphone e i tablet, con diverse fasce di prezzo inferiori agli 800 euro, ma dall’altra c’è un picco di vendite (pari al 17,6%) con prezzi tra i 1.000 e i 1.500 euro, fascia in cui rientrano i Tv e i grandi elettrodomestici. Secondo Compass il credito al consumo offre uno strumento in più nelle mani del trade per accrescere le vendite, infatti secondo gli esercenti il 56,5% dei clienti che nel 2014 hanno usufruito del finanziamento, senza di esso non avrebbero effettuato l’acquisto, il 24,5% l’avrebbe rimandato e solo un consumatore su cinque non avrebbe in ogni caso rinunciato alla spesa.
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