I droni si fanno largo, ma soprattutto tra i professionisti
È da tempo che si parla di droni soprattutto negli States dove questo tipo di dispositivo ha maggiormente attecchito, ma recentemente il vice presidente della Consumer Electronic Association americana (CEA), Brian Markwalter, ha stimato che entro il 2025 saranno circa un milione al giorno i voli che solcheranno i cieli degli Stati Uniti e già lo scorso anno questo prodotto generava oltre un miliardo di dollari di giro d’affari. L’Italia però non si piazza poi tanto male se pensiamo che i dati rilasciati da Doxa Marketing Advice per l’Osservatorio sull’industria italiana dei droni civili» dicono che questo mercato nel 2015 varrà circa 350 milioni di euro. Questi dati sono stati presentati lo scorso venerdì al convegno di Dronitaly dove è tra l’altro emerso che questi dispositivi volanti sono utilizzati soprattutto da professionisti agronomi, viticoltori, architetti, urbanisti, ingegneri, ma ancor più da fotografi. In crescita anche l’uso da parte delle autorità dei droni per il controllo del territorio. Non manca però l’interesse del pubblico che utilizza i droni ovviamente per finalità ludiche. È cresciuta nello stesso tempo nell’ultimo anno sia l’offerta di questo tipo di prodotto da parte delle insegne eldom sia di corsi per semplici appassionati.
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