Ifixit propone un modello di riparazione ‘libero’
Sta rivoluzionando negli Usa il mondo delle riparazioni, ma anche diminuendo il tasso di sostituzioni e alzando al contrario quello di riuso. Si tratta di Ifixit, il sito americano che mette a disposizione gratuitamente manuali e guide, ma anche indicazioni su dove reperire le parti, per riparare migliaia di prodotti – soprattutto hi tech come smartphone e console – non appoggiandosi alle reti autorizzate e gestite dai brand stessi. Ebbene questo sito sta iniziando ad affermarsi anche nel Vecchio Continente anche grazie all’ European Environmental Bureau (EEB), che riunisce ben 140 organizzazioni ambientaliste europee e che tra l’altro ha sottoposto questo sito all’attenzione niente di meno che della Comunità Europea che sta giusto lavorando a un nuovo pacchetto di misure della cosiddetta economia circolare che ha uno dei suoi cardini ovviamente nel riuso e riciclo dei rifiuti e nell’ecodesign. “Se è vero che l’Unione europea vuole smettere di produrre montagne di immondizia con il pacchetto di nuove norme in arrivo entro fine anno, dovrà chiedere alle aziende l’accesso libero ai manuali e ai pezzi di ricambio” ha sottolineato Kyle Wiens, l’ad di Ifixit, che ha poi aggiunto: “C’è anche un enorme potenziale di nuovi posti di lavoro, basta pensare che sono almeno diecimila negozi di riparazione fioriti in Europa negli ultimi cinque anni grazie all’uso di manuali gratuiti e all’accesso alle parti”. Rimane da capire cosa nei pensano le aziende che hanno sempre fatto della creazione di proprie reti di cat o service provider un punto fermo.
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