L’IoT sempre più mainstream
Verizon – società specializzata nella fornitura di servizi di comunicazione a banda larga, wireless e wireline – ha presentato il report State of the Market: Internet of Things 2016, uno studio sulle tendenze e sulle previsioni riguardante il mercato dell’Internet delle cose e sulle sue applicazioni negli ambiti più diversi, dall’agricoltura alle smart cities, dall’automotive alla sanità. “Il report di quest’anno evidenzia come l’IoT, dopo aver superato l’anno della legittimazione nel 2015, si sia diffuso a livello mainstream accompagnandoci – anche senza rendercene conto – in qualunque momento della nostra vita” evidenzia la società in una nota ufficiale. Nel corso di quest’anno e nel futuro prossimo, gli esperti Verizon sono convinti che l’IoT sarà un driver importante per le aziende e per accrescere il loro fatturato, in particolare prevedono che: “Nell’arco di 3 – 5 anni, il consumatore medio sperimenterà un sempre più elevato livello di automazione nella vita quotidiana, principalmente grazie alla possibilità di utilizzare applicazioni IoT attraverso una singola interfaccia”. Inoltre l’internet delle cose permetterà la raccolta di informazione degli utenti e le aziende dovranno avere competenze in grado di monetizzare i dati. “Si prevede che nei prossimi 2 o 3 anni quasi il 50% delle imprese userà almeno il 25% dei loro dati. Le analisi dei dati evolveranno da semplici raccolte descrittive ad analisi sempre più sofisticate con modelli predittivi e prescrittivi. Le industrie cercheranno di ricavare dai dati elementi chiave che permettano di fornire benefici ai loro consumatori perciò si assisterà a un cambiamento di paradigma: dalla richiesta di competenze generiche nella raccolta dei “big data” ad esperti analisti del settore”. La connettività e i device che sfruttano l’IoT con un basso consumo permetterà inoltre di avere una maggiore democratizzazione dell’innovazione “dando la possibilità alle imprese di dimensionare in maniera più economica l’implementazione dell’Internet of Things, passando da milioni a miliardi di connessioni”. In questo il 5G, ovvero la prossima tecnologia di trasmissione dati, avrà un ruolo cardine, “non solo prometterà di trasformare in realtà l’automatizzazione di soluzioni nel settore auto e della robotica, ma introdurrà anche nuove categorie di utilizzo, quali realtà virtuale e aumentata per l’implementazione di IoT”. «Per lungo tempo si è pensato che IoT fosse una combinazione di tecnologie complesse usata solamente da ‘early adopter’» ha dichiarato Mark Bartolomeo, Vice Presidente IoT Connected Solutions di Verizon. «Nell’ultimo anno, abbiamo invece avuto la prova di come IoT sia utilizzato da una vasta gamma di aziende, imprenditori, enti pubblici e sviluppatori per rispondere alle più importanti esigenze di business, dei consumatori e del settore pubblico. Il risultato finale sarà non solo l’avvento di migliaia di nuovi casi di utilizzo nel corso dei prossimi due anni, ma anche la creazione di un canale d’accesso accelerato per l’innovazione e la creazione di una nuova economia».
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