L’iPhone traina Apple, e il Watch?
Erano molto attesi i dati finanziari del terzo trimestre 2015 di Apple, conclusosi il 27 giugno scorso, soprattutto perché si aspettavano i dati di vendita dell’Apple Watch, anche se dal colosso di Cupertino avevano già fatto sapere che non sarebbero stati diffusi dati dettagliati sull’ultimo nato sotto il segno della Mela, ma qualcosa è emerso. Apple ha inserito il suo smartwatch sotto la voce “altri prodotti” che includono, anche, Apple TV, Beats Electronics, iPod e accessori Apple e di terze parti, e che hanno totalizzato entrate per 2,6 miliardi di dollari, in crescita del 49% rispetto allo stesso periodo del 2014, e del 59% rispetto al trimestre precedente che equivale a circa 952 milioni di dollari in più. Secondo quanto riportato da Associated Press, questo dato potrebbe essere il fatturato fatto dall’Apple Watch, ovvero un valore nettamente inferiore rispetto ai 1,8 miliardi di dollari previsti dagli analisti di FactSet. Ma il CFO di Apple, Luca Maestri, ha precisato ad Associated Press che le entrate degli orologi vanno oltre ai 952 milioni di dollari, poiché le vendite del nuovo device hanno compensato la diminuzione delle entrate date dagli iPod e accessori, che rientrano nel medesimo gruppo. Inoltre Tim Cook nel corso di una conference call ha dichiarato che il nuovo device ha registrato “vendite superiori alle aspettative” e che – come riportato da Associated Press – ha aggiunto che le vendite di Apple Watch nel mese di giugno erano maggiori rispetto a maggio e aprile, quando è stato lanciato. Se non sono chiari i risultati dell’Apple Watch, il fatturato Q3 2015 del colosso di Cupertino – che si è chiuso con entrate per 49 miliardi di dollari, in crescita del 33% rispetto al Q3 2014 – è stato ancora una volta trainato dalle vendite dell’iPhone, cresciute rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente del 59% a valore e del 35% a volume, con oltre 31 miliardi di dollari e oltre 47 milioni di unità. Ma anche i Mac hanno avuto una crescita del 9% (a valore e unità) con un fatturato di 6 miliardi di dollari e oltre 4,7 milioni di unità. In aumento anche i “services”, ovvero iTunes, AppleCare, Apple Pay, licenze e altri servizi, con una crescita a valore del 12% pari a oltre 5 miliardi di dollari. Calano invece gli iPad a unità del -18% e del -23% a valore, con un fatturato di 4,5 miliardi di dollari e poco meno di 11 milioni di pezzi.
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