Mercato technical stabile nel Q2
Il mercato italiano dei technical consumer goods registra un andamento stabile secondo GfK. Il fatturato generato tra aprile e giugno 2013 che emerge infatti dall’ultimo rapporto Temax supera i 4,2 miliardi di euro e, rispetto allo stesso periodo del 2012, mostra un sostanziale equilibrio, precisamente una lievissima crescita: +0,4%. “La vorticosa e continua crescita delle vendite di smartphone, media-tablet e relativi accessori ha prodotto un impatto positivo significativo nei settori Telecom e IT, controbilanciato dal calo consistente del fatturato della CE e in particolare dei TV Flat che però si confrontano con un Q2 2012 durante il quale si era concluso il passaggio al digitale delle trasmissioni” sottolinea l’istituto di ricerca: “Nel mezzo di queste due tendenze divergenti, il ped è l’altro settore in crescita e il ged è stabile, mentre per gli altri settori si conferma una contrazione del fatturato”. Guardando nel dettaglio i singoli settori è evidente che il mercato della telefonia continua la sua crescita a due digit registrando un trend a valore positivo del 31,5%. La crescita deriva dall’andamento positivo degli smartphone che raggiungono nel Q2 il 90% del valore del mercato della telefonia mobile in Italia. “L’aumento delle vendite viene trainato dai modelli di ultima generazione che possiedono tecnologie avanzate come NFC e LTE, benché il successo di tali tecnologie sia più legato alla loro integrazione nei modelli più recenti e sofisticati che al loro effettivo utilizzo” evidenzia GfK: “Un altro fattore di crescita è la tendenza della maggior parte dei brand a proporre modelli con posizionamenti aggressivi di prezzo; è infatti sempre più comune l’utilizzo delle promozioni. Va inoltre osservato che il successo degli Smartphone continua a trainare positivamente anche il mercato degli auricolari e degli accessori. Rallentano invece le vendite delle Stylus Pen che presentano trend più contenuti ma comunque positivi”. Il secondo trimestre si chiude con un segnale positivo anche per il per il Ped con un +5,2 (vedi news del 21/8). Bene anche l’Information Technology che continua a registrare un andamento positivo (+2%) anche nel secondo trimestre 2013. “Tale risultato deriva da dinamiche molto diverse all’interno dei mercati che lo compongono: alla contrazione dei prodotti hardware tradizionali (PC fissi, portatili e monitor) si contrappone l’ormai consolidata crescita dei device legati al mondo della portabilità, dei device orientati ai mercati delle App e dei contenuti multimediali (Media Tablet e lettori di e-book). Per quanto riguarda i PC portatili da segnalare gli ottimi risultati dei nuovi formati ibridi/tablet PC e ultrasottili, che vanno in controtendenza rispetto al totale della categoria di prodotto. Si confermano i trend positivi dei prodotti di archiviazione, che non sembrano per ora risentire della diffusione del Cloud Computing, e dei device legati al Networking, a dimostrazione della crescente domanda di connettività dei consumatori”. Nel Q2 il bianco fa segnare risultati in linea con quelli del secondo trimestre dell’anno precedente (-0,1%), interrompendo la costante flessione che ha caratterizzato questo mercato negli ultimi anni (vedi news del 21/8). Lenta discesa del settore Office Equipment che, questo trimestre, conferma la tendenza negativa di inizio anno (-3,3%). Se le Stampanti single-function si aggiudicano il primato per il segmento che mostra maggiore sofferenza, quello dei consumabili è, ancora una volta, il solo mercato a presentare un andamento positivo. La crescita del segmento laser, in particolare grazie alla performance dei prodotti originali, riesce a sostenere tutto il settore cartucce. Il secondo semestre 2013 vede peggiorare la performance già negativa registrata dal settore nel Q1 dal settore photo, con un trend del -13,3% anche per il rallentamento del segmento reflex. Poche positività all’orizzonte anche per il mercato CE che nel Q2 conferma la forte flessione già manifestata negli ultimi trimestri e il comparto rimane il più sofferente tra tutti i settori con una contrazione che sfiora il 30%. “Il contesto è tanto più preoccupante per il fatto che al momento non sembrano emergere fattori esogeni in grado di rilanciare i consumi nei mesi a venire. Solo mirate e consistenti azioni promozionali sui punti vendita sembrano dare respiro all’industria dell’audio/video” afferma l’istituto di ricerca: “Da sottolineare di contro il trend ancora positivo delle soundbar e delle cuffie, con particolare riguardo al segmento headband che vede un proliferare di nuovi marchi e modelli”.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare www.e-duesse.it