“Non si è imparato nulla dagli errori passati”
I numeri del mercato tv della prima parte dell’anno confermano la maturità di questa categoria. Questo il punto di vista di Andrea Musella, head od sales di TCL multimedia: “A volume ritengo che quest’anno si generanno vendite per 4/4,2 milioni di unità con uno spostamento ancora più marcato sui grandi formati e sull’UHD, molto pilotato dai brand leader, anche se siamo sempre lontani dal mix di vendita di altri mercati europei. I segnali però ci sono e sono segnali positivi e anche a mio avviso prevedibili. Non sono mai stato tra coloro che pensavano che questo prodotto potesse mantenere volumi da cambio tecnologico. E infatti solo ora iniziamo a vedere una maggiore spinta di valore e una certa stabilizzazione del mercato, con un ruolo soprattutto più chiaro per ciascun player” aggiunge il manager, che però non manca di rilevare: “Nel dettaglio questo mercato ha due facce, da una parte troviamo i big brand che sono tornati a fare i big brand e dall’altra il fronte dei nuovi follower che hanno preso spazio, anche importante, ma anche quella di realtà molto meno strutturate e affidabili e con politiche distributive confuse che nella fame costante del retail di armi per la guerra di prezzo hanno trovato terreno fertile”. Musella conclude: “È triste, ma proprio quando ci sono i presupposti per un ritorno nel Tv a una vendita di valore, si rincorre ancora una volta una proposta assolutamente entry, confermando tra l’altro che non si è imparato nulla dagli errori passati”. Non rimane che vedere cosa succederà null’ultima parte dell’anno.
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