24 Novembre 2014 10:11
“Non vogliamo lasciare Bolzano”

Roberto Cuccaroni
Galimberti spa conferma l’intenzione di trovare un’altra location sul capoluogo
Da tempo i lavoratori del p.v. Euronics di Bolzano con le rappresentanze sindacali si confrontano con la Galimberti spa in relazione all’ipotesi di chiusura del negozio in relazione – come ha spiegato Roberto Cuccaroni al quotidiano Alto Adige – alla non più sostenibilità del canone d’affitto “A Bolzano fatturiamo 5 milioni di euro, ma ne paghiamo il 20% in affitto” ha precisato il direttore generale della società di Limbiate. Un’incidenza del tutto fuori dalle media nazionali, ma anche del vicino Veneto e che nell’attuale situazione di crisi perdurante risulta oggi non più sostenibile. Non a caso diverse insegne come il gruppo Coin hanno già deciso di lasciare la piazza di Bolzano. Ciò nonostante Cuccaroni ha ribadito non solo che la società Galimberti dopo aver portato avanti intense trattative per la revisione dei canoni – senza alcun risultato -, sta ora verificando di trovare un altro spazio con costi inferiori per mantenere sia il presidio sul capoluogo sia il posto di lavoro ai 15 dipendenti. Il manager non sottovaluta che i tempi sono stretti (il canone d’affitto scade a fine gennaio), ma ribadisce al quotidiano: “Certo il tempo è poco, ma se si vuole, basterà. (…) Da qualsiasi parte venisse un’indicazione o una proposta di location, noi siamo qui. E non credo che le istituzioni accettino senza battere ciglio che le grandi catene se ne vadano, come già è accaduto. (…) Noi via da Bolzano? No non buttiamo la spugna”. Sarà, ma di certo queste parole non fanno che confermare la ‘particolarità’ commerciale di questo capoluogo.
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