“Wake up the silent home” è la nuova ricerca di SONOS
SONOS ha presentato i risultati di una nuova ricerca “Wake up the silent home” con la quale ha cercato di capire perché abbiamo smesso di ascoltare musica insieme in casa. L’azienda statunitense si è nuovamente confrontata con i maggiori esperti globali nei campi di psicologia, media, design e architettura e ha esaminato oltre 9.000 abitazioni per indagare le ragioni che condizionano situazioni di silenzio nelle case.
Quando siamo a casa con i nostri cari, il 62% di noi interagisce principalmente con i contatti appartenenti al mondo digitale. Il 44%, invece, ascolta musica da solo o con le cuffie per isolarsi un po’, mentre in sette su dieci ci addormentiamo con il cellulare nel letto.
Tutto ciò nasce dal fatto che da adulti ascoltiamo meno musica; dalla frenesia della vita quotidiana, per cui si ha meno tempo per noi e i nostri cari. Inoltre è in atto un isolamento digitale da schermo dove le famiglie sono più che mai connesse con l’esterno e lo sono sempre meno al proprio interno. Il lavoro assorbe il tempo e si è sempre connessi con esso, siamo iper-occupati e non ci godiamo i momenti belli. In più le case moderne sono sempre più progettate secondo la regola degli spazi aperti, pensati per interagire meglio e condividere momenti insieme, quindi si cerca di isolarsi con la musica in cuffia. Infine è diffusa l’idea che gli impianti stereo producono un ottimo suono, ma sono spesso complicati e “costringono” la musica all’interno di un’unica stanza.
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