Apre i battenti il Museo del Design di Triennale Milano
Il Museo del Design Italiano di Triennale Milano, con la direzione artistica di Joseph Grima e in collaborazione col Mibac, si presenta da oggi, con l’inaugurazione alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in un allestimento permanente; da domani sarà aperto al pubblico. Il Museo del Design Italiano, che ospita parte dei 1.600 oggetti della Collezione di Triennale, nasce dalla volontà dei cda delle Fondazioni di Triennale e del presidente Stefano Boeri ed è il frutto degli stimoli di un comitato scientifico che riunisce alcune delle figure di rilievo del mondo del design e dell’architettura italiani: Paola Antonelli, Mario Bellini, Andrea Branzi, Antonio Citterio, Michele De Lucchi, Piero Lissoni, Claudio Luti, Fabio Novembre, Patricia Urquiola. Nelle prossime settimane verrà nominato da Triennale uno specifico comitato dedicato alle acquisizioni che nei prossimi anni andranno ad arricchire la collezione permanente. Il progetto di ampliamento sarà legato al lancio di un concorso di progettazione internazionale – a procedura aperta e in due fasi – che sarà bandito entro maggio 2019. L’espansione includerà nuovi spazi espositivi in grado di accogliere la collezione nella sua totalità e le aree destinate ai servizi per il pubblico, oltre a una riorganizzazione degli Archivi, per un totale di 6.000 mq. Nella sua prima fase, il Museo del Design Italiano occupa lo spazio della curva al piano terra del Palazzo dell’Arte, su una superficie di circa 1.300 mq. Sono esposti circa 200 oggetti che raccontano la storia di oltre 30 anni (dal 1946 al 1981) di sperimentazione radicale, in cui nuovi materiali, tecniche e codici estetici hanno rivoluzionato la sfera domestica e la società.
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