Bonus Mobili: audizione in Senato
Nell’ambito della discussione per la conversione del decreto legge n. 47 del 28 marzo 2014, cosiddetto “Piano Casa”, Confcommercio – Rete Imprese Italia, a cui aderisce Federmobili, è stata ricevuta in audizione il 16 aprile in Senato presso l’8° commissione Lavori pubblici e comunicazione e la 13° commissione Territorio, ambiente, beni ambientali. In quell’occasione Confcommercio ha presentato un documento contenente suggerimenti in merito al decreto e tra essi si trovano anche alcune considerazioni relative al bonus Mobili ed Elettrodomestici, che riportiamo integralmente: “con la legge di Stabilità è stato introdotto anche il ‘vincolo’ che impedisce di detrarre per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici un importo superiore alle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione. Tale ‘vincolo di pesa’ limita notevolmente l’efficacia dell’agevolazione danneggiando non solo i consumatori ma, soprattutto, settori prioritari del made in Italy, quali quello del legno-arredo e degli elettrodomestici, la cui domanda interna è in crisi, ormai, da oltre 15 anni e ha subito un drammatico crollo a seguito della grave recessione economica. Rete Imprese Italia auspica, pertanto, che in sede di conversione in legge del decreto in esame, tale vincolo venga eliminato, con decorrenza dall’entrata in vigore del vincolo stesso (1° gennaio 2014).
Come preannunciato Federmobili informa che, congiuntamente a Confcommercio e a FederlegnoArredo ha già preparato gli emendamenti da presentare “affinché, grazie a questo decreto, vengano ristabilite le condizioni di detraibilità iniziali, come previste nel testo originario del giugno 2013”.
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