Whirlpool Emea: -11% di consumo di acqua e -27% di energia
Whirlpool ha pubblicato il Bilancio di sostenibilità 2015, nel quale sono raccolte tutte le attività promosse dal Gruppo americano a favore della sostenibilità ambientale e sociale e si pongono gli obiettivi per il futuro.
Per quanto riguarda l’area Emea, rispetto al 2014 il consumo di energia è calato dell’11%, per un risparmio “pari al consumo di 30 mila abitazioni”. Il consumo di acqua è sceso del 27%, paragonabile “all’8% del consumo di acqua a uso domestico in Italia”. Si sono distinti lo stabilimento di Napoli, dotato di un impianto fotovoltaico che produce il 10% del suo fabbisogno, e quello di Siena, dove “è stato implementato un sistema di recupero di calore che consente il riuso dell’aria calda prodotta dai refrigeratori per scaldare lo stabilimento”. Gli obiettivi per il futuro in questo ambito sono tre: completa trasparenza sul 90% dei materiali dei nuovi prodotti entro il 2020; 15% in meno di energia e acqua – rispetto al 2014 – entro il 2020; zero rifiuti in discarica entro il 2022.
Nell’ambito delle attività sociali messe in campo a favore delle comunità e dei territori in cui il Gruppo è presente, il bilancio segnala che un dipendente su tre svolge attività di volontariato, per un totale di 316.500 ore donate a oltre 300 organizzazioni nel mondo. Nell’area Emea le ore di volontariato dei dipendenti sono state 60 mila, ”110 le associazioni no profit sostenute, 470 mila euro i fondi erogati e 2.500 gli elettrodomestici donati”: hanno beneficiato di queste azioni 55 mila persone. In Italia si segnala un progetto avviato con la Croce Rossa per l’accoglienza dei rifugiati e le azioni di aiuto all’emergenza del terremoto che ha colpito il centro Italia ad agosto, dove i dipendenti hanno partecipato come volontari e sono stati donati degli elettrodomestici.
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