Amazon Italia vuole costruirsi una logistica tutta sua
Secondo quanto riportato ieri su Affari & Finanza, Amazon Italia sta progettando un ampiamento della propria struttura logistica al fine di estendere il servizio PrimeNow anche in altre città italiane (oltre Milano e hinterland). Per questo motivo il colosso USA dell’ecommerce dovrebbe aprire un secondo hub nell’area di Roma Nord e probabilmente anche un terzo in Piemonte, per garantire spedizioni rapide, richieste anche dai prodotti freschi. In aggiunta a questo Amazon Italia intende allestire una flotta a proprio brand per la gestione dell’ultimo miglio. Françoise Nuyts ad di Amazon Italia ha dichiarato ad Affari & Finanza: “PrimeNow a Milano sta andando molto bene. Siamo stati il terzo Paese al mondo a gestire questo servizio, dopo USA e UK. Da febbraio oltre ai 20 mila prodotti presenti, consegniamo anche il fresco. Siamo partiti con 50 dipendenti e oggi siamo 900. Da allora abbiamo investito 450 milioni di euro e vogliamo continuare a investire”. Tutte queste indiscrezioni non sono state confermate dalla filiale italiana del colosso USA anche se l’area, in tutto 20 ettari, dove dovrebbe sorgere l’hub di Roma Nord è stata l’acquistata da Vailog. La società (controllata dal gruppo FBH) è uno dei massimi operatori nello sviluppo immobiliare logistico oggi attivi in Italia e ha già curato tutta l’operatività dell’infrastruttura Amazon per lo stabilimento di Piacenza che serve il Nord. E inoltre in altri paesi europei gli step di crescita di Amazon sono andati nella direzione dell’apertura di più hub e nel potenziamento della logistica. Tanto che Nuyts ha sottolineato: “Il nostro interesse è raggiungere in modo sempre più puntuale i nostri clienti ovunque essi risiedano: sia in centro città che nelle zone rurali. Oggi è difficile dire quali soluzioni prevarranno in Italia. L’obiettivo è avere la forza e la flessibilità per gestire i periodi di picco delle consegne”.
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