Amazon sta studiando uno shop completamente automatico?
Amazon ha dimostrato di essere capace di sviluppare un perfetto negozio on line, ma potrebbe ora spingersi a provare a fare la stessa cosa anche con un shop fisico. Non ci riferiamo però a un negozio come lo intendiamo oggi, ma a un nuovo form, in cui – secondo quanto diffuso da diversi siti americani – grazie a una serie di tecnologie e applicazioni (che il colosso di Seattle giusto appunto sta iniziando a mettere al sicuro con una serie di registrazione di brevetti), gli shopper possono informarsi e servirsi da soli, ma possono anche lasciare lo shop senza fermarsi a una cassa o a un chiosco per pagare. Questo ipotetico negozio diventerebbe totalmente automatico grazie a sistemi di camera, sensori, lettori RFID e altre innovazioni e applicazioni che permetterebbero anche ad Amazon di identificare gli shopper, cosa cercano, cosa preferiscono, cosa potrebbe essere loro utile, cosa scelgono e alla fine cosa devono pagare. Non si tratterebbe di una prova di forza tecnologica, ma del tentativo di trovare una soluzione di negozio innovativa, ma nello stesso tempo economicamente sostenibile, un passo importante per poter competere con i brick and mortar che le reti le hanno sviluppate negli anni. La registrazione di questi brevetti secondo diversi esperti americani dice quanto meno che Amazon sta pensando in questa direzione, anche se una delle speculazioni più ricorrenti nel mondo dell’e-commerce è proprio quella che dà la società di Jeff Bezos impegnata a trovare uno sbocco fisico da affiancare alla propria dimensione liquida. A fine 2014 sembrava certa l’inaugurazione di uno store sulla 34esima Strada a Manhattan, ma poi Amazon ha semplicemente affittato uno spazio in quella via come mini-magazzino per i servizi di consegna in giornata.
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