Il caso Mercatone Uno approda in Parlamento
La situazione di Mercatone Uno a quanto traspare da alcune aziende è molto complessa, dal momento che si parla di perdite stimate intorno ai 420-430 milioni di euro, su un fatturato che ha sfiorato lo scorso anno i 500 milioni di euro. Una situazione che ora è approdata anche in Parlamento. Dodici deputati, in grande parte emiliani, hanno presentato un’interrogazione ai ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico dopo la richiesta di concordato preventivo presentata dalla società di Imola per cinque società tra cui la ‘cassaforte’ del Gruppo. I parlamentari hanno manifestato la propria preoccupazione per la sorte della società, ma soprattutto per il destino dei 3700 dipendenti e chiedono un intervento dei due ministeri per ricevere chiarimenti sulle iniziative e sui piani che la società della famiglia Cenni e Valentini ha intenzione di mettere in essere. Inutile sottolineare che la preoccupazione è ormai molto alta anche fra i fornitori – si parla di circa 1.600 ragioni sociali – e ciò anche dopo l’incontro con la società stessa e che molte aziende soprattutto di piccole o di medie dimensioni che avevano con Mercatone uno un rapporto di fornitura forte rischiano a loro volta la chiusura. Anche alcune aziende del bianco hanno confermato che avranno impatti diretti e indiretti (fornitura a cucinieri fornitori a loro volta di mercatone) ‘dolorosi’ dalla situazione Mercatone Uno.
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