Saldi sì, ma solo se aggressivi
Nel 2014 il 55% degli italiani per Natale ha speso meno dell’anno precedente, mentre un altro 35% ha affermato di aver mantenuto inalterato il volume di risorse destinato ai festeggiamenti e alle vacanze. Cresce il dato di quanti si dicono pronti ad acquistare nel corso dei saldi, se con sconti particolarmente aggressivi: il 62% quest’anno, contro il 59% di 12 mesi fa. Sono alcuni dei dati emersi dall’Osservatorio mensile di Findomestic relativo al mese di dicembre.
Per quanto riguarda il grado di fiducia, il dato fotografato a dicembre resta in linea con gli ultimi mesi dell’anno: 3,3 punti, contro i 3,3 del mese precedente. Cresce leggermente la propensione al risparmio, invece: nell’ultimo mese del 2014 il 15,2% degli Italiani si è detto pronto ad aumentare i soldi da mettere da parte, contro il 14,6 del mese precedente.
Nel mese di dicembre sia l’elettronica di consumo sia i grandi elettrodomestici hanno mostrato un trend in crescita. Restano invece stabili le previsioni di acquisto dei piccoli elettrodomestici.
Aumentano ancora, attestandosi al 25,6%, le persone interessate a comperare beni di elettronica di consumo che nei prossimi tre mesi sono disposte a spendere fino a 551 euro. Anche la propensione di spesa per i grandi elettrodomestici è in crescita e arriva a toccare il 16,5%.
In crescita le previsioni di acquisto per telefonia, pc, fotocamere e tablet. Rimangono invece stabili gli importi che si prevedono di spendere in questa categoria.
Diminuisce, invece, la spesa media prevista per l’acquisto di mobili, che scende da 1.893 a 1.795 euro. Resta stabile il mercato sia per quanto riguarda le previsioni di acquisto di mobili (17,5%) sia per l’acquisto di case e appartamenti (4,5%).
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