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L’Italia ha pubblicato il decreto relativo alle sanzioni applicabili in caso di violazione delle disposizioni del Regolamento Reach. Le sanzioni previste dal decreto coprono diversi aspetti del Regolamento Reach come, ad esempio: immissione sul mercato di prodotti non conformi alle condizioni di restrizioni previste dall’Allegato XVII (ad esempio: ftalati nei giocattoli e negli articoli di puericultura, coloranti azoici nei tessuti, cadmio nei materiali polimerici, ecc.); mancato rispetto degli obblighi di registrazione e notifica; mancato o errato passaggio delle informazioni lungo la catena di approvvigionamento(ad esempio: schede di sicurezza, comunicazione della presenza di SVHC all’interno degli articoli) e violazione degli obblighi a cui sono sottoposti gli utilizzatori a valle di sostanze. Il 15 Ottobre 2009 si è chiusa la consultazione pubblica per l’inclusione di 15 nuove SVHC(sostanze estremamente problematiche) all’interno della precedente lista, in vigore dal 28 Ottobre 2008. Nel caso in cui, a conclusione della consultazione, la lista dovesse essere ufficialmente approvata e pubblicata, entrerebbero immediatamente in vigore alcuni obblighi di comunicazione lungo la catena di approvvigionamento. Come per la lista ad oggi in vigore, tali obblighi variano a seconda del tipo di prodotto aziendale (articoli, sostanze, preparati) e includono obblighi legati alla fornitura di schede di sicurezza e alla comunicazione della presenza di SVHC all’interno degli articoli. Le sostanze oggetto della consultazione sono le seguenti: 2,4-Dinitrotoluene, Anthracene oil, Anthracene paste, distn. Lights, Anthracene Fraction, Anthracene-low, Diisobutyl phthalate, Aluminosilicate, RefractoryCeramicFibres, Zirconia Aluminosilicate, RefractoryCeramicFibres, Lead chromate, Lead chromate molybdate sulfate red(C.I. PigmentRed 104), Lead sulfochromate yellow (C.I. PigmentYellow 34), Acrylamide, Tris(2-chloroethyl)phosphate e Coal tarpitch, high temperature. Sulla base di dossier pubblicati dall’ECHA, tali sostanze vengono utilizzate per la produzione di svariati tipi di prodotti, tra i quali sono compresi: imbottiture per mobili; articoli di cancelleria (pastelli a cera, gomme per cancellare, ecc); articoli in plastica morbida; vernici e tinture e articoli in poliuretano. Questi sono solo alcuni esempi di prodotti che potrebbero essere coinvolti dall’approvazione definitiva della nuova lista di SVHC, la quale potrebbe aver luogo entro la fine del 2009. Gli obblighi entreranno in vigore al momento della pubblicazione della lista, non è previsto un periodo di adeguamento. Il gruppo Iisg-Icq è a disposizione alla mail info@giocattolisicuri.it e info@icqglobal.com.
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