Sicurezza: revocate 764 licenze di esportazione in Cina
La Cina ha sospeso e revocato le licenze di esportazione a 764 fabbriche di giocattoli nella provincia meridionale del Guangdong a causa della cattiva qualità dei loro prodotti. Lo afferma il quotidiano China Daily. Altre 690 imprese sono state istruite a migliorare la qualità della loro produzione entro un limite di tempo stabilito per evitare di incorrere in misure punitive. Le misure sono frutto di un’inchiesta lanciata dal governo provinciale dopo gli scandali che hanno coinvolto una serie di prodotti cinesi, dai giocattoli, alle medicine, al cibo per animali, in larga parte provenienti dal Guangdong, la regione più industrializzata del paese. L’inchiesta è durata quattro mesi nel corso dei quali sono state passate al setaccio l’85% delle imprese che operano nella provincia. «L’inchiesta ci ha permesso di individuare i produttori non qualificati ma il lavoro investigativo continua, è un lavoro di lungo periodo – ha affermato Lai Tiansheng, direttore dell’ ufficio per il controllo della provincia – Il 99 per cento delle imprese esportatrici del Guandong sono qualificate».
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