Usa: proseguono i ritiri dei giochi Made in Cina
Altri due produttori americani, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, si sono precipitati ieri a ritirare dagli scaffali dei negozi alcuni prodotti cinesi sospetti. Il problema è sempre lo stesso: elevata presenza di piombo nella vernice utilizzata per la colorazione. A ritirare i propri prodotti, infatti, oltre a Martin Designs e Schylling Associates, sono stati Buy-Rite Designs e Toby Nyc, che hanno richiamato 14mila set di bigiotteria per giocattoli. La notizia dei richiami, inoltre, arriva in contemporanea con la maxi ispezione sulla qualità messa in campo nella provincia meridionale cinese del Guandong. «Condurremo le ispezioni non soltanto sui prodotti finiti – ha annunciato al quotidiano China Daily una fonte anonima interna all’ufficio Ispezioni e Quarantena della provincia – ma anche sulle verniciature pericolose. Creeremo, inoltre, un archivio relativo ai fornitori di prodotti potenzialmente pericolasi e ai loro sub-appaltatori». Il viceministro cinese al Commercio, Gao Hucheng, ha sottolineato, invece, che i prodotti ritirati quest’anno rappresentano soltanto lo 0,3% dei 6,2 miliardi di giocattoli che la Cina ha venduto lo scorso anno agli Stati Uniti.
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