Chiuso il sito pirata Linkstreaming.com
Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Cagliari, con la collaborazione della Fpm e Fapav hanno condotto l’operazione grazie alla quale è stata posta off line la più vasta rete di diffusione e messa in condivisione in rete di film ed opere cinematografiche in violazione alle norme sul copyright. Le investigazioni, iniziate nel febbraio 2010 e coordinate dal Dott. Giangiacomo Pilia, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, hanno riguardato www.linkstreaming.com, la quale, al termine delle indagini, è stata resa inaccessibile agli utenti dai finanzieri. Oltre a film, il sito forniva illecitamente la disponibilità di videogames, clip e video musicali, come “This is it” della rock star Michael Jackson. Presente anche su Facebook con circa 16.000 iscritti, la comunità di internauti che si servivano della piattaforma www.linkstreaming.com sarebbe costituita solo in Italia da centinaia di migliaia di net user. Nonostante il sito fosse su server ubicato in Svezia, la soluzione tecnica adottata dalla Guardia di Finanza e dall’Autorità Giudiziaria cagliaritana, è tesa a garantire l’impossibilità, per gli amministratori del portale, di proseguire nell’illecita attività. Nel complesso, sono state eseguite 6 perquisizioni e si è operato in 3 differenti regioni della Penisola, nei confronti dei vari amministratori del sito oggetto di investigazione, rese possibili grazie alla collaborazione anche con i Nuclei di Polizia Tributaria di Roma, Torino e Reggio Calabria e la Compagnia di Gioia Tauro (RC). E’ stato, inoltre, notificato il decreto di sequestro preventivo, emesso dal G.I.P. di Cagliari, del sito www.linkstreaming.com a tutti gli Internet Service Provider (ISP) operanti in Italia. Enzo Mazza, presidente Fpm ha dichiarato: “un provvedimento, quello della magistratura di Cagliari, che conferma l’orientamento già consolidatosi con la decisione della Cassazione su Pirate Bay. Oltre infatti a stabilire che chi favorisce la diffusione di contenuti, anche solo come link, è perseguibile, impone il blocco dei server esteri agli ISP italiani”,
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